Il Bando per la gestione del Parco di Porto Selvaggio riguardante l’allestimento della Masseria Torre Nova e la concessione di alcuni servizi (parcheggi, bar, guide turistiche, ticket di ingresso di circa 3,50 euro) ha una doppia valenza: sociale prima e politica poi
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L’assessore all’ambiente, Maglio, dimostra ancora una volta la sua miopia politica, perorando la causa di un unico bando finalizzato ad assegnare ad un’unica concorrente tutti i servizi predetti.
In un momento così difficile per i ragazzi e le famiglie di Nardò, sarebbe quanto mai auspicabile poter assegnare a più attori tali bandi di gara andando a scegliere tra le eccellenze, magari locali, che meglio di altri conoscono i problemi atavici del parco e le emergenze ambientali.
Siamo stanchi dell’assegnazione di incarichi ad personam e di bandi che potrebbero apparire cuciti su misura.
I cittadini di Nardò hanno, poi, l’opportunità, quasi irripetibile, di vedere i partiti della maggioranza inciuciare, finalmente alla luce del sole, con Forza Italia.
È ormai evidente che questi schemi condizioneranno la cucitura del suddetto bando a scapito di validi giovani neretini, di professionisti e famiglie che oggi avrebbero bisogno di essere gli attori protagonisti del proprio territorio.
Il nostro auspicio è che attorno al documento redatto dalla parte più lungimirante dell’opposizione si raccolgano tutte le firme necessarie per mettere al muro Maglio e Forza Italia, dando un segnale concreto.
Nardò non è in mano a chi fa dei beceri esperimenti politici in vista delle prossime elezioni amministrative.
Occorre spacchettare il bando per i servizi da quello per le attrezzature e gli arredamenti, evitando il rischio di perdere i finanziamenti.
MoVimento Cinque Stelle Nardò.
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