Nel corso del Consiglio comunale odierno, convocato per la seconda volta in pochi giorni per approvare il conto consuntivo, la maggioranza affonda sotto i colpi dei consiglieri d’opposizione Mellone e Capoti.
Stavolta a mancare non è stato però il numero legale, come successo nella seduta del 30 giugno scorso, bensì ad essere assente era la dirigente del settore Economico Finanziario, la dott.ssa Maria Josè Castrignanò. Una delle dirigenti comunali, quella che occupa l’Area 5, quella che redige il conto consuntivo e che nel 2013 ha percepito “solo” 40.000 euro circa dai cittadini neretini (a causa del part-time che la portava a “dividersi” tra il comune di Nardò e quello di Calimera), e che arriverà a percepire circa 80.000 euro nel 2014 (quanto i suoi 5 colleghi dirigenti), era assente nella seduta odierna perchè “in ferie”. Un’assenza di cui il presidente del Consiglio comunale è venuto a conoscenza solo nella mattinata di oggi “in via informale” convocando una apposita Conferenza dei Capigruppo alle ore 14.30, in via del tutto irrituale a 60 minuti dal Consiglio per informare i consiglieri.
Una circostanza che non è sfuggita ai consiglieri comunali Pippi Mellone e Oronzo Capoti che hanno denunciato l’incredibile assenza della dirigente e proposto due emendamenti al conto consuntivo di carattere prettamente tecnico su cui è obbligatorio il “parere tecnico e contabile” del Dirigente come previsto dall’art. 49 del D.lgs 267 del 2000. Una richiesta che ha messo nel pallone la maggioranza, essendo assente colei che era tenuta a dare il prescritto parere e che ha provocato la sospensione per un’ora della seduta.
Questa assenza andava a sommarsi, inoltre, a quella del Segretario Generale e a quella, ormai consueta, dei 3 revisori dei conti.
A quel punto il sindaco ha tentato l’atto estremo, convincere il Comandante Cosimo Tarantino a rilasciare il prescritto parere in sostituzione della Dottoressa Castrignanò in virtù di una direttiva che aveva emanato lo stesso primo cittadino qualche mese addietro e che prevedeva uno schema di “sostituzioni” dei dirigenti. Niente da fare, il Comandante, fino a quel momento diligentemente presente, si é volatilizzato scomparendo dai corridoi di Palazzo.
Al presidente del consiglio comunale l’ingrato compito di dichiarare “inammissibili” gli emendamenti sul base del fatto che non ricorre la “eccezionalità” prevista all’art. 57 del Regolamento di Autonomia organizzativa e contabile del Consiglio comunale per presentare direttamente in Consiglio gli emendamenti. Peccato che gli emendamenti in questione mettessero in discussione la “veridicità” del conto consuntivo per l’anno 2013. Peccato che per anni la prassi sia stata quella di ammettere qualsiasi emendamento in Consiglio senza alcuna valutazione sulla “eccezionalità”.
A quel punto, nonostante le lamentele dell’opposizione e la richiesta di aggiornare il consiglio per il punto in questione, così da avere il parere tecnico e contabile dovuto dalla dirigente, la maggioranza approvava il bilancio con 17 voti a favore.
Pippi Mellone
Consigliere comunale
Comunità Militante
Andare Oltre
Oronzo Capoti
Consigliere comunale
Nuovocorso per Nardò