Quanto accaduto ieri in consiglio comunale con l’approvazione del bilancio consuntivo evidenzia un modo di fare ed intendere la politica da parte di questa maggioranza fazioso e poco rispettoso delle regole democratiche . Il principio cardine di una democrazia è la presenza nel governo della città di una maggioranza e di una minoranza, che sebbene tale, e quindi non in grado di imporre le proprie scelte, quanto meno andrebbe ascoltata, ma soprattutto spiegato per quale ragione le proprie proposte vengono rigettate , ci auguriamo non solo per una questione di numeri, o per il semplice fatto di essere opposizione
L’assenza del dirigente preposto all’argomento in questione, che già di per se stesso è una cosa grave ed una mancanza di rispetto nei confronti dei cittadini rappresentati, la mancata giustificazione del rifiuto delle proposte avanzate dall’opposizione da parte dell’assessore al ramo, la generica difesa da parte de sindaco di alcuni provvedimenti poco attinenti all’argomento in oggetto , sono comportamenti non certo corretti politicamente dal momento che si tende ad inficiare e “snobbare” il lavoro dell’opposizione, in particolare modo dei consiglieri Capoti e Mellone, che da soli hanno interpretato egregiamente il ruolo a loro conferito dalla legge, ma che puntualmente viene svilito e banalizzato da una maggioranza che forte dei numeri, pensa bene di non prendere in considerazione alcun suggerimento che viene dalla minoranza, atteggiamento in uso in tempi e luoghi a noi noti ma che rigettiamo.
I cittadini pertanto sappiano che il governo del non fare, continua a sentirsi soddisfatto di quanto non fatto in questi tre anni appropriandosi di provvedimenti non propri ma di passate amministrazioni( vedi area mercatale, semmai vedrà la luce), e non solo rigetta qualsiasi proposta dell’opposizione ma non è capace neanche di giustificare per quale ragione tali proposte vengono rigettate.
Oronzo Capoti ,Roberto Russo