La difesa “d’ufficio” del bando sulla gestione dei servizi e delle attività all’interno del Parco Naturale di Portoselvaggio – Palude del Capitano da parte dell’UDC, per bocca del suo segretario cittadino Losavio, evidenzia tre cose: o nell’UDC il bando lo hanno letto solo in parte o, se lo hanno letto tutto, non lo hanno capito, oppure si tratta di dichiarazioni strumentali.

Infatti, Losavio mette “solo” in risalto la circostanza che nel bando sia previsto il contemporaneo affidamento degli allestimenti per i centri visita previsti all’interno della Masseria Torre Nova e della Casa del Capitano e della loro gestione, senza nulla dire però sugli altri contenuti oggetto del bando, cioè quelli riguardanti la gestione dei servizi di Educazione Ambientale e di Fruizione dell’Area Parco per un periodo di anni cinque, mediante convenzione di concessione di servizi, che poi sono le previsioni più contestate.

Questo perché il Capitolato speciale d’appalto del bando prevede, all’art. 4, una serie di servizi da erogare e attività da svolgere da parte della Società Appaltatrice tali da rendere la gestione del Parco di tipo privatistico e monopolistico.

Queste sono le vere ragioni, caro UDC, che hanno indotto gran parte dei Consiglieri Comunali (in modo trasversale), associazioni Ambientaliste, Consulta dell’Ambiente, Operatori Professionali del settore a proporre uno spacchettamento dei servizi e delle attività (e probabilmente lo stesso Sindaco a cambiare posizione su questo bando). Soluzione quest’ultima che potrebbe essere più vantaggiosa, anche economicamente, per il Comune di Nardò quale Ente di Gestione del Parco, ad esempio gestendo direttamente talune attività attraverso personale dell’Area Marina Protetta di cui, lo ricordiamo, Nardò è Ente Consorziato, e questo nell’ottica di un sistema di gestione integrata delle Aree Protette ricadenti nei territori di Nardò e Porto Cesareo.

Insomma, l’UDC, anche su questo bando sembra giocare in “difesa” esattamente come quello del biologo per il Centro di Procreazione Medicalmente Assistita (PMA) poi bocciato dalla Regione.

 

Noi x Nardò

 

Mino Natalizio- coordinatore

Paolo Maccagnano – consigliere comunale

 

Andare Oltre

 

Pippi Mellone – consigliere comunale