Cosa può fare un cittadino comune quando le massime istituzioni democratiche del proprio comune non ottemperano ai loro compiti istituzionalmente sanciti?
Rivolgersi al Prefetto.
Ed è quello che abbiamo fatto, stanchi ormai di come questa amministrazione comunale non consideri i suoi cittadini come dovrebbe, abbiamo scritto nei giorni scorsi a Sua Eccellenza la dott.ssa Giuliana Perrotta, Prefetto di Lecce, per far valere i nostri diritti civili e di partecipazione alla vita politica cosi come sanciti dallo Statuto Comunale.
Ci siamo rivolti al Prefetto in quanto organo che rappresenta il governo nella sua unità, nonché ultimo garante della legalità degli enti locali.
Lo Statuto Comunale prevede la partecipazione dei cittadini alla vita politica, tramite istanze, petizioni ecc., ma in tre anni di attività non abbiamo mai ricevuto risposta alle decine di istante e petizioni presentate.
Per troppo tempo questa sciagurata amministrazione comunale ha ignorato i dettami dello Statuto della Città di Nardò in materia di tutela e promozione della partecipazione popolare nella determinazione delle questioni da discutere nell’Assemblea Comunale.
Le nostre istanze, richieste e petizioni di iniziativa popolare, riguardanti una moltitudine di temi sensibili in materia politica, sociale, tutela dell’ambiente e tanto altro, che ci vengono suggerite da centinaia di cittadini, che come noi testimoniano le criticità riscontrate sul territorio e suggeriscono anche i modi, spesso a costo zero per la risoluzione delle stesse, giacciono sepolte in chissà quale cassetto di quale scrivania in Palazzo Personè nonostante il nostro Statuto preveda quantomeno che abbiano una risposta entro un mese dalla presentazione.
Quindi, in seguito alla perdurante inerzia e presunzione dell’amministrazione comunale e in particolare del sindaco Marcello Risi, abbiamo chiesto che venga adottato ogni provvedimento possibile e misura utile affinché non persista la violazione del nostro Statuto Comunale e non si impedisca ai cittadini di operare, nel rispetto delle leggi e dei regolamenti, per il bene della comunità tutta.
Giovanni Agrosì
Cristian Casili
Florindo Cefalo
Sebastiano Francone
MoVimento Cinque Stelle Nardò.
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