Una decisione della Commissione Urbanistica ed Ambiente inerente i bandi per la Masseria “ Torrenova”, viene licenziata dalla stessa Commissione con un documento politico che riassume le posizioni dei vari componenti della stessa. Successivamente n. 8 Capi Gruppo di Maggioranza firmano un documento politico con il quale si dichiarano favorevoli allo spacchettamento dei bandi e lo inviano al Sindaco . La Giunta convocata per decidere sull’argomento dopo un attento esame fa suo il documento di indirizzo politico con il voto favorevole di n. 3 Assessori oltre al Sindaco. Nella circostanza si registra l’assenza di n. 3 assessori TRA I QUALI QUELLO DIRETTAMENTE INTERESSATO.
L’Assessore all’Ambiente – assente in Giunta ,nonostante l’argomento fosse di sua competenza – ci risulta che abbia chiesto pubblicamente che sul deliberato della Giunta si pronunciasse il Consiglio Comunale, sostenendo di avere il voto favorevole della maggioranza dello stesso e minacciando nel contempo le sue dimissioni nel caso di non accoglimento della sua proposta di bando unico respinta dalla Commissione e dalla Giunta.
Il Consiglio precedentemente convocato , che aveva all’o.d.g. l’argomento,avrebbe dovuto, a nostro avviso, stralciare lo stesso su richiesta del Presidente in presenza di una delibera di Giunta. Quest’ultimo , al contrario, al pari del Sindaco e del Segretario Generale, ha consentito una discussione che si è protratta per oltre 8 ore e si è conclusa con una votazione che ha visto prevalere la delibera di Giunta e la decisione degli 8 Capi Gruppo di maggioranza.
Dagli atti risulta che hanno votato a favore oltre al Sindaco
n.8 Cons. di maggioranza
“ 2 “ Indipendenti
“ 2 Cons. di opposisione
Appare ovvio che la delibera non sarebbe stata approvata se non SI FOSSERO ASTENUTI N. 2 CONS. DI MAGGIORANZA e non fosse andata in soccorso l’opposizione con i suoi 2 voti favorevoli.
A nostro giudizio , a parte i rilievi di illegittimità procedurali chepotrebbero avere sviluppi al momento imprevedibili, s’impone una serie di attente riflessioni e di doverosi interrogativi sul governo della nostra Città .
Innanzitutto, esiste ancora una maggioranza ? Perché quando un Consigliere di maggioranza ha espresso voto contrario su di una delibera, l’UDC con il suo Consigliere ne ha fatto un caso politico chiedendo l’espulsione della stesso dalla maggioranza ? Una libertà di voto e quindi il voto contrario, oltre all’assenza dell’Assessore in Giunta, come dovrebbero essere interpretati e quali provvedimenti andrebbero adottati? Perché una delibera di Giunta è stata sottoposta al voto in Consiglio Comunale? Accadrà altrettanto per le prossime delibere? Prevarrà la discrezionalità del Sindaco? Il Segretario Generale ed il Presidente del Consiglio avevano il potere di avallare questa procedura e quale posizione assumeranno in futuro? Gli 8 Capi Gruppo di Maggioranza, firmatari del succitato documento politico, hanno votato tutti a favore della Delibera di Giunta?
Chi ha vinto e chi ha perso? Chi sta governando questa Città? maggioranza e minoranza da chi sono composte?
Il sottoscritto, con il Movimento Politico di appartenenza, ritiene che alla fine di cotanta contesa abbia trionfato l’opposizione perché i voti favorevoli di 2 loro Consiglieri hanno consentito l’approvazione della delibera. Corre l’obbligo,pertanto, di elogiare pubblicamente il senso di responsabilità dimostrato, perché al di là del merito, hanno evitato che un iter burocratico, peraltro previsto da leggi e regolamenti, rendesse ancora più ingovernabile la nostra Città, che appare sempre più una “ nave senza nocchiero in gran tempesta”.
Dobbiamo prendere atto, purtroppo, che hanno ragione quanti insieme a noi si chiedono ogni giorno a chi abbiamo affidato la nostra Città.
Calabrese Salvatore
Consigliere Comunale Mov. Politico Impegno Civile
Nardo’