È evidente che Fracella abituato a camminare sulle acque del Mar Rosso, quando parla di questioni che riguardano il mare nostrum, affonda.
Infatti, l’ex consigliere di amministrazione dell’AMP di Porto Cesareo e di Nardò, sproloquia quando tenta di addossare delle responsabilità all’attuale CdA, affermando che nulla sta facendo per garantire la vigilanza nell’AMP ed in particolare nella zona integrale del Frascone.
Ebbene, a Fracella forse sfugge il fatto che questo CdA ha stipulato delle convenzioni sulla vigilanza all’interno della Riserva Marina proprio con la Capitaneria di Porto di Gallipoli. Questo, senza contare il progetto in corso di realizzazione sulle Torri Costiere sentinelle di Legalità che consentirà di dotare di sofisticatissimi sistemi di videosorveglianza le Torri Costiere rientranti nella perimetrazione dell’AMP e quindi di garantire il rispetto delle regole all’interno della stessa. Altro che inutili progetti. Forse se l’apporto di Fracella all’AMP, quando ricopriva il ruolo di Consigliere di Amministrazione, fosse stato più incisivo, oggi avremmo meno problemi di gestione. Ma tant’è… Del resto come si può giudicare chi apostrofa un progetto di elevato contenuto ambientale qual è il ripascimento del sistema dunario come un favore ai privati?
I Consiglieri di Amministrazione dell’AMP
Mino Natalizio
Sergio Vaglio
Giovanni Portorico
Alessandro My