Incentivi comunali per i privati nel centro storico per adeguarsi al Piano del colore e dell’arredo urbano
Al via i nuovi interventi di riqualificazione e valorizzazione nel centro storico.
L’amministrazione comunale ha impegnato oltre 101.000 euro in incentivi per l’adeguamento al vigente Piano del colore e dell’arredo urbano di immobili di proprietà privata.
Di questi poco più di 23.000 euro sono destinati a locali commerciali che attualmente esercitano la propria attività, quasi 44.000 euro a locali commerciali che attualmente non esercitano la propria attività e circa 34.000 euro a immobili adibiti ad uso abitativo e non abitativo.
“Vi è stata grande partecipazione, circa 23 interventi finanziati, e per la prossima stagione vedremo il cuore del borgo trasformato. Certo, alcuni proprietari di immobili di pregio non hanno aderito al progetto, ed è per questo che con le risorse non utilizzate, oltre che con nuovi fondi, riapriremo i termini per la presentazione di nuove domande, ampliando l’area di intervento a Via De Pandi, Piazza S. Giuseppe e parte di Via Lata, così da completare gli interventi sul circuito turistico maggiormente frequentato, che va appunto da Piazza della Repubblica fino a Piazza Cesare Battisti, passando per Piazza Salandra, Piazza S. Domenico e Piazza S. Giuseppe” spiega l’assessore al turismo Maurizio Leuzzi, promotore del progetto.
La necessità di questi interventi è stabilita già nella normativa dell’attuale Piano Regolatore.
Nel centro storico infatti, ogni costruzione pubblica o privata che sia, deve assicurare l’estetica e il decoro dell’ambiente urbano con oneri a carico dei proprietari. In caso di inadempienza, il sindaco può imporre la manutenzione o provvedere d’ufficio, addebitando poi le relative spese. Il progetto, quindi, nasce per venire incontro alle esigenze dei cittadini e collaborare a costruire una immagine decorosa del paese a partire dal cuore del borgo, attrazione principale per i turisti.
L’assessore Leuzzi guarda anche un po’ più in là
“Mi auguro di riuscire, col sostegno di quanti hanno a cuore le sorti del centro storico, a rendere da subito l’area oggetto degli interventi una ZTL permanente, riservata ai soli residenti di quelle via e piazze, e ad interdire totalmente Piazza Salandra al traffico veicolare (come già da tempo ho proposto a Sindaco e Giunta), trasformandola in un’accogliente e curata isola pedonale. Spero infatti che commercianti, cittadini e amministratori tutti si convincano che la rinascita del borgo non può che attuarsi attraverso una politica di incentivi e iniziative a sostegno di commercianti e residenti, a cui però deve corrispondere una contestuale e graduale chiusura del centro storico, così da offrire ai turisti la maggiore fruibilità e la migliore immagine possibile del nostro patrimonio architettonico e artistico. Il compito dell’Amministrazione è quindi oggi quello di far ritrovare ai neritini il coraggio di credere nelle potenzialità del nostro centro storico e di investire sui propri immobili. E questo progetto è un modo per star loro vicino e incoraggiarli, dimostrando coi fatti la ferma intenzione dell’Amministrazione di volersi spendere, anche in termini economici, per il rilancio del nostro centro storico”.