Concordiamo pienamente con chi afferma che se il Comune di Nardò fosse più attento nella stesura dei documenti di panificazione in materia di Opere Pubbliche, si eviterebbero cortocircuiti penalizzanti per la nostra comunità. Del resto, non si contano più le volte in cui abbiamo invocato maggiore efficacia ed efficienza da parte del Settore Lavori Pubblici, auspicando tempi più rapidi di esecuzione delle opere ed impegno più incisivo in termini di risultati e di obiettivi raggiunti.
Ci fa piacere sapere che oggi anche qualcun altro si accoda alle nostre posizioni. Bene, meglio tardi che mai!!!
Del resto, sui temi come l’ efficientamento energetico, le opportunità di finanziamento sono state a più riprese segnalate, ma l’Amministrazione Comunale ha preferito esercitare la scelta di indire autonoma gara– come in effetti è accaduto – e siamo in attesa che il progetto prenda concretamente il suo avvio.
Quanto poi alla possibilità di incrementare la rete pluviale urbana, estendiamo anche noi l’invito al competente Settore Lavori Pubblici di adoperarsi affinchè, con una buona progettazione tecnica, messa in campo per tempo, si possano realizzare opere utili per la Città, cogliendo ogni utile opportunità di finanziamento.
Del tutto privo di fondamento e fuori luogo appare invece il riferimento all’Assessorato alle Politiche Comunitarie, brillantemente retto in questi anni da Flavio Maglio.
Tale Assessorato – tra i più efficienti in assoluto dell’intera Amministrazione – si è caratterizzato per una notevole quantità e qualità di progetti finanziati, alcuni dei quali hanno ottenuto il riconoscimento di “buone pratiche” a livello europeo.
Solo per citarne alcuni: il progetto “Tur.Grate2” sulla qualificazione dell’offerta ambientale e turistico/culturale, il progetto No Barrier sull’accessibilità a favore delle persone disabili, il progetto EPA Environment Park sulla valorizzazione dei Parchi Naturali, il finanziamento GAC per il miglioramento degli accessi a mare, la riqualificazione del lungomare e dello scalo d’alaggio di S. Caterina, la sistemazione della piazzetta di S. Isidoro, i fondi destinati al progetto di restyling della Fontana di Piazza Diaz (sul quale attendiamo qualche segnale di vita dal Settore Lavori Pubblici) e l’elenco potrebbe continuare per diverse pagine ancora.
Ma forse proprio la straordinaria mole di lavoro sviluppata dagli esponenti dell’UDC di Nardò e gli ottimi risultati raggiunti in questi anni generano in qualcuno piccole invidie e sterili risentimenti, lasciando spazio a vacue considerazioni del tutto lontane dalla realtà.
Segreteria Cittadina UDC