(AGI) – Roma, 23 set. – A Empoli per dimenticare la sconfitta con la Juve, far tornare il sorriso al presidente Berlusconi e capitalizzare al massimo il primo dei tre appuntamenti del campionato almeno sulla carta abbordabili. Ma il primo tempo dei rossoneri diventa subito un incubo e un micidiale uno-due dei toscani piega le gambe al Diavolo. Al 14esimo Tonelli e al 21esimo Pucciarelli per il vantaggio meritatissimo (molte altre azioni pericolose da parte degli azzurri di Sarri). A riaprire i giochi, in una gara dominata per 35 minuti dall’Empoli, ci pensa il giocatore piu’ atteso, ‘el nino’Torres al 43esimo. Privo di Diego Lopez, Alex, Montolivo, Saponara ed Essien, il tecnico milanista e’ partito con un tridente composto da Torres centrale e Honda e Menez esterni, con El Shaarawy, non al meglio, in panchina.
A centrocampo Van Ginkel titolare con De Jong e Poli, mentre in difesa Bonera e Zapata a tutela di Abbiati, con Abate e De Sciglio a sgroppare sugli out. L’Empoli di Sarri, dopo aver reso la vita difficile alla Roma, complica maledettamente i piani anche di un’altra blasonata come il Milan. Con Mchedlidze e Shekiladze indisponibili e Maccarone tra le riserve perche’ non ancora al top, la manovra offensiva e’ affidata alla coppia Tavano-Pucciarelli con Verdi sulla tre-quarti. Nella ripresa stesso copione, con l’Empoli che fa la partita e si mangia diversi gol (clamoroso quello di Tavano lanciato a tu per tu con Abbiati) e subisce il pareggio con Honda.