Dopo 7 mesi ritorna ai tifosi e appassionati lo Stadio Giovanni Paolo II. Mellone & Co. con una procedura lampo e lavori in tempi record hanno permesso di rispettare ogni scadenza che si erano prefissati .
Il 7 gennaio prossimo il Nardò Calcio tornerà a giocare a Nardò, nella gara interna contro l’Andria. Un impianto, quello neritino, che sarà il secondo in Provincia (oltre a quello di Lecce) ad essere idoneo per le stringenti prescrizioni richieste per la serie C. Uno dei pochissimi in tutta la Puglia.
I numeri in fatto di denari: 735mila euro tra incarichi professionali e lavori. Una intera procedura articolata e complessa avviata e conclusa in appena 7 mesi.
In post pubblicato su FB il primo cittadino, avv. Pippi Mellone, non si è risparmiato a ringraziare pubblicamente chi ha dato un impeccabile contributo professionale e amministrativo . “Ringrazio i progettisti e direttori dei lavori, l’Architetto Greco, l’Ingegnere Palumbo e l’Ingegnere Dell’Anna. Ringrazio La ditta Gianturco, che si è dimostrata uno straordinario esempio di professionalità e puntualità, l’ufficio Lavori Pubblici del nostro Comune. Ringrazio tutti gli Enti interessati, per lo spirito di collaborazione e la disponibilità estrema e costante, e Antonio Tondo, presidente del consiglio comunale e delegato allo sport, che ci è stato vicino in questi mesi intensi.
Un ringraziamento particolare, infine, lasciatemelo fare a un uomo che finisce spesso nell’ombra, additato per il suo carattere apparentemente burbero e per i modi diretti, il mio assessore ai Lavori Pubblici Oronzo Capoti”.