Lecce, 27 dicembre 2023_ Nonostante le festività natalizie, l’attività preventiva e repressiva della Compagnia Carabinieri di Casarano relativa al contrasto dello spaccio e consumo di sostanze stupefacenti prosegue senza sosta in tutto il territorio della giurisdizione.
In particolare, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno arrestato in flagranza di reato un uomo nel centro abitato di Casarano. I militari dell’Arma hanno fermato un’autovettura, durante un posto di controllo, poiché insospettiti dall’atteggiamento dell’occupante. Effettuata un’ispezione approfondita del veicolo, i Carabinieri hanno rinvenuto, occultato all’interno dell’abitacolo, un coltello di circa 23 centimetri. Constatato ciò, i militari hanno esteso la perquisizione anche all’abitazione dell’uomo, tra cui un garage, rinvenendo circa 250 grammi di presumibile sostanza stupefacente tra marijuana e hashish, nonché del materiale per il confezionamento e vari
bilancini di precisione.
Il fermato, quindi, è stato arrestato e, come disposto dal P.M. di turno presso la Procura della Repubblica di Lecce che conduce le indagini, sottoposto alla misura cautelare personale degli arresti domiciliari

 

I Carabinieri della Stazione di Presicce-Acquarica, coadiuvati dai colleghi della compagnia di Tricase, nella mattinata del 27 dicembre 2023 , i militari dell’Arma hanno tratto in arresto in flagranza di reato un giovane del luogo poiché, a seguito di perquisizione domiciliare eseguita con l’ausilio del Reparto Cinofili dei Carabinieri di Modugno (BA), all’interno della sua abitazione, hanno rinvenuto circa 80 grammi di presumibile sostanza stupefacente tra marijuana e hashish, nonché del materiale per il confezionamento e vari bilancini di precisione.
L’uomo, su disposizione del P.M. di turno presso la Procura della Repubblica di Lecce che conduce le indagini, è stato sottoposto alla misura restrittiva degli arresti domiciliari.

Si evidenzia che, essendo il procedimento penale ancora nella fase delle indagini preliminari, la persona arrestata, sebbene in flagranza di reato, è da ritenersi sottoposta alle indagini e quindi presunta innocente
fino a sentenza definitiva