Un successo l’iniziativa “Potere al Popolo” voluta da Andare Oltre per restituire ai cittadini il diritto di scegliere chi debba rappresentarli in seno al Consiglio provinciale.Una due giorni su via XX settembre, nel corso della Festa dei Santi Medici Cosma e Damiano, che ha riscosso molto successo nonostante il maltempo abbia caratterizzato le giornate di giovedì e venerdí. 357 neretini si sono recati presso l’urna predisposta da Andare Oltre per scegliere il candidato al Consiglio provinciale e il presidente della provincia ideale dei neretini. 86 i candidati al Consiglio e due i candidati alla presidenza. A spuntarla sono stati Rocco Luchina, giovane amministratore locale del centrodestra, 33 enne amministratore del Comune di Alezio, e Massimo Manera, candidato come presidente della Provincia per il centrosinistra contro l’uscente Gabellone. Le operazioni di spoglio si sono svolte nel pomeriggio di sabato alla presenza di telecamere con streaming su youtube.

Luchina ha raccolto ben 179 preferenze personali. Ottimo amche il risultato del neretino Giovanni Siciliano che ha collezionato 111 preferenze. Tutti sotto la decina gli altri candidati. Un voto, quello di Mellone, di peso. Il quoziente dei consiglieri comunali neretini è infatti pari a 290 nel voto ponderato che si terrà il 12 ottobre prossimo. Un voto che potrebbe quindi incidere e non poco.

Un voto disgiunto sarà quindi quello espresso da Pippi Mellone nel corso delle elezioni provinciali ufficiali. Un simbolo anche questo dell’estrema “libertà” con cui si sono svolte le operazioni di voto.

E non finisce qui, nei prossimi giorni i ragazzi di Azione Futuro Lizzanello imiteranno gli attivisti neretini mettendo in atto anche in quel centro una consultazione popolare simile e con le stesse finalità. La democrazia in Provincia si sparge a macchia d’olio.

“Voterò, quindi, come promesso, in questo modo, secondo le indicazioni popolari, alle elezioni provinciali “ufficiali” del 12 ottobre prossimo. Noi non abbiamo segreterie provinciali a cui dar conto e prendiamo ordini solo dai cittadini”.

 

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