In riferimento alla nota pervenuta dalla Regione Puglia – Area Ambiente, relativa alla convocazione del tavolo tecnico sulla realizzazione di una stazione di affidamento per il riuso delle acque reflue in data 03.10.2014 a Bari, si manifesta la contrarietà alla firma del Protocollo di Intesa tra Regione Puglia, Comune di Nardò, Acquedotto Pugliese e Consorzio di Bonifica dell’Arneo.
Riteniamo, infatti, che la costruzione della condotta sottomarina a servizio degli agglomerati di Nardò e Porto Cesareo sia altamente dannosa per la salute del nostro mare e per la bellezza del nostro territorio, dal momento che la stessa attraverserebbe il Parco Naturale di Porto Selvaggio.
D’altronde, tale orientamento lo avevamo già espresso in sede di Consiglio Comunale del 28.05.2012, esprimendo parere negativo e perciò respingendo ad unanimità il progetto della Regione.
Pertanto, si sollecitano soluzioni alternative alla costruzione di un’opera simile in un’oasi naturalistica, credendo che si possa utilizzare certamente meglio il denaro pubblico.
Anche per tale motivo, il Presidente della Commissione all’Ambiente, Salvatore Antonazzo, e l’Assessore all’Ambiente, Francesca De Pace, hanno attivato con urgenza un processo partecipativo, con la Convocazione della Commissione Ambiente – Urbanistica per la data del 08.10.2014, presso Palazzo Personè, al fine di consentire ai neretini di lanciare proposte alternative al progetto del Protocollo d’intesa, idonee a risolvere una questione così critica.
Nardò nel cuore
Semplicemente neretini
Movimento Regione Salento, Vice Presidente