CdM – Quella appena trascorsa sarà pure passata agli archivi come l’ennesima estate contrassegnata dal turismo cafone, ma a giudicare dai numeri forniti ieri dalla prefettura, Gallipoli chiude un bilancio d’oro sul piano del movimento di denaro. La media dei prelievi giornalieri ai dieci sportelli bancomat della città, nei mesi di luglio e agosto, è stata di circa un milione di euro. Ma a ciò deve aggiungersi, ovviamente, il denaro circolato nel sommerso, soprattutto sul mercato degli affitti privati che sfuggono ad ogni genere di statistica rimanendo confinati nel sommerso. Le movimentazioni bancarie in luglio hanno raggiunto i 22 milioni di euro, per poi balzare a 35 milioni di euro nel mese di agosto, quando a Gallipoli c’è stato il massimo delle presenze turistiche. Un picco coinciso con l’apice della protesta del “Comitato di liberazione” contro il turismo maleducato, fenomeno cui i cittadini addebitano una serie di problematiche, come la sporcizia nei luoghi pubblici, il traffico caotico, le spiagge trasformate in tendopoli, i bivacchi e i rumori molesti.
Secondo la prefettura, che ieri ha diramato numeri e cifre dell’estate gallipolina durante un incontro pubblico, sulla base di dati oggettivi, come i movimenti di denaro e la quantità di rifiuti prodotti, si può calcolare che a Gallipoli le presenze medie giornaliere nel mese di agosto sono state circa 60 mila ed a luglio 40 mila. Il rafforzamento dei ranghi delle forze dell’ordine ha portato, sempre secondo le valutazioni dell’Ufficio territoriale del governo, ad alcuni risultati positivi, come il calo del 14 per cento delle violazioni al Codice della strada e la diminuzione del numero dei reati contro la persona, cui fanno da contraltare l’impennata dei reati predatori e l’aumento del 108 per cento dei sequestri di vetture.
A fornire queste informazioni è stata la prefetta Giuliana Perrotta, alla presenza del sindaco di Gallipoli, Francesco Errico, il quale ha, comunque, ribadito l’intenzione dell’amministrazione comunale di voler imprimere una svolta al modello turistico oggi in auge, per lo più basato sul target giovane. Ciò, a giudizio di Errico, si potrà fare favorendo la nascita di strutture ricettive in grado di alzare il livello medio dell’offerta. Il Comune sta pensando di potenziare anche i servizi destinati ai giovani, soprattutto sul versante dell’ospitalità alberghiera.cdm