Il servizio di supporto all’ufficio tributi, in scadenza il 22 giugno, e gestito dalla Ditta Cerin srl, è stato prorogato dalla Giunta comunale, una prima volta, fino al 30 settembre con delibera di Giunta nr.256.

 

Alla scadenza della prima proroga, ecco ovviamente puntuale anche la seconda. Stavolta la scadenza è stata nuovamente posticipata al 30 novembre con delibera di Giunta comunale nr. 302 del 2 ottobre. In buona sostanza oltre 5 mesi di proroga totale in attesa dell’apertura delle buste e dell’assegnazione alla vincitrice. Tutto ciò, nonostante il bando per individuare la nuova società sia scaduto l’8 agosto scorso.

Le condizioni economiche per la proroga sono fissate in delibera e sono le stesse stabilite dalla delibera nr. 256: 38.000 euro per i primi 100 giorni di proroga (22 giugno-30 settembre), altri 23.000, quindi, quelli investiti per il nuovo posticipo del servizio (altri 60 giorni, 1 ottobre-30 novembre). Ove la scadenza della seconda proroga venisse rispettata (30 novembre) peraltro, questa andrebbe a coincidere ed incastrarsi con il delicato snodo di dicembre in cui si concentrano numerose scadenze fiscali. Senza considerare che il servizio è stato oggetto, in questi anni, di polemiche e strali, legati all’efficienza dello stesso. Invitiamo, quindi, il segretario e la dott.ssa Castrignanò a verificare se sono rispettati i dettami del testo unico sugli appalti pubblici e precisamente il disposto degli articoli 28 e 29 del decreto legislativo 163/2006.

 

Una proroga questa che si colloca all’interno di un modus operandi costante di questa Amministrazione che, ad esempio, sul servizio di pulizia, custodia e portierato degli uffici comunali ha operato decine di proroghe andando avanti, in tal modo, per anni. Per non parlare della gestione rifiuti… Un modus operandi che, ove non illegittimo, finisce col calpestare la libera iniziativa privata, scoraggiare i concorrenti, oltre che rappresentare un ovvio aggravio dei costi.

 

Una prassi che lascia perplessi soprattutto perché, dato che le scadenze dei contratti sono ampiamente note con largo anticipo, si potrebbe partire con l’indire bandi per tempo fissando le scadenze in tempo utile. Ma naturalmente stiamo parlando di un’altra Città o perlomeno di un’altra Amministrazione.

 

Siamo per giunta da sempre contrari all’esternalizzazione di servizi tanto importanti, dati anche i precedenti storici con la Tributi Italia, ex San Giorgio, e da sempre auspichiamo un rafforzamento dell’Ufficio Tributi, ormai ai minimi storici di personale, con la conseguente gestione diretta del servizio.

 

Pippi Mellone

Consigliere comunale

Comunità Militante

Andare Oltre