“Quanto accaduto non dovrà ripetersi mai più”. Questa la dichiarazione del sindaco, Marcello Risi, rilasciata il 7 gennaio 2014 scorso all’indomani della gara del campionato di basket sospesa contro l’Isernia. Il tutto condito da una scalata degna di Reinhold Messner a favor di flash sul tetto del tensostatico (vedi foto allegata) per notare ciò che tutti sanno: il telone va sostituito.
Oggi, dopo 9 mesi, nessun parto, nessuna novità. Il Palazzetto torna a fare i conti coi problemi di sempre. Nuova gara sospesa, nuova figuraccia. Stavolta ad essere rinviata è la gara contro il Trani.
Mentre la società cestistica fa passi da gigante ambendo, anche quest’anno, alla promozione, grazie ai notevoli sforzi del presidente Durante, la Città pare regredire. E il tutto condito dalla “renzite” del primo cittadino, avvezzo ad annunci a cui non seguono i fatti.
Il privato, il presidente dell’Andrea Pasca Nardò, Carlo Durante, ha, peraltro, donato al Comune di Nardò il progetto redatto dall’ing. Raffaele Dell’Anna, per la ristrutturazione e l’adeguamento del Palazzetto e ha più volte comunicato la sua disponibilità ad edificare una nuova struttura. Senza dimenticare che la società ha, inoltre, più volte richiesto l’affidamento dei due campi esterni al tensostatico di via Giànnone per farne, a proprie spese, una struttura pressostatica dove poter svolgere attività federale per il settore giovanile e la prima squadra. Tutte proposte e istanze, rimaste, “ovviamente” senza risposta nonostante non prevedessero spesa alcuna per l’Ente. Nel frattempo chiediamo che si doti il Palazzetto perlomeno di un impianto di aerazione degno di questo nome.
Troppo facile sarebbe, poi, per noi fare il raffronto tra le spese sostenute da questa Amministrazione in favore di alcuni sport e del disinteresse per altri (basket in primis). Nei prossimi giorni redigeremo, però, il solito, incredibile, bilancio di un anno di sport e sperpero di denaro pubblico cosicché i cittadini ne abbiano contezza.
La gente di Nardò è stanca di annunci, conferenze stampa e arrampicate varie. Se è in grado, caro sindaco, risolva i problemi di cui da 4 anni si disinteressa o non viene a capo, altrimenti si faccia da parte e liberi la Città da un manipolo d’incompetenti.
Pippi Mellone
Consigliere comunale
Comunità Militante
Andare Oltre
