Per l’annosa vicenda della refezione scolastica, riusciranno i nostro amministratori a venirne a capo? E’ la domanda che ci poniamo dopo aver letto il comunicato a tema del primo cittadino, apparso dopo il braccio di ferro di queste giorni con i genitori allarmati dall’esoso costo del tagliandino mensa.
A quanto pare i nostri amministratori in uno slancio di apparente disinteresse hanno concesso, a genitori sul piede di guerra, abbuoni a mò di evidente e palese modello da propaganda ex soviet, concessione che riguarda limature e donazioni .
Non nascondiamo di apprezzare lo sforzo profuso per comprendere da parte del primo cittadino le lacune che dimorano tra chi dovrebbe tutelare l’interesse comune e non viceversa.
Ma ci chiediamo se tutto questo buonismo a breve sfoci in qualcosa di più corposo visto che le donazioni sono frutto di accordi non ancora sottoscritti e pubblicati sull’albo pretorio.
Voci di corridoio danno per certo che sia in atto un ricorso da un partecipante al bando di gara, che tradotto in parole povere vorrà dire non far partire o rimandare a data da destinarsi, l’apertura della mensa scolastica.
Speriamo che tutto questo non accada ma se cosi fosse il disagio si sommerebbe con una beffa per tutti coloro che ci hanno messo la faccia a difesa di un diritto di tutti…
A buon intenditor…