L’abiura e condanna delle vecchie ideologie, voluta o imposta dai nuovi profeti di una falsa, tendenziosa e strumentale interpretazione della politica, hanno fatto venir meno la ragion d’essere dei Partiti, dei Sindacati e di tutte le forze politiche e sociali, enfatizzando oltre misura progetti e programmi di governo delle varie Istituzioni a tutti i livelli,
limitando ed annullando di fatto ogni forma di controllo da parte dei cittadini. I tradizionali principi, valori e modelli di società cui gli uomini si sono ispirati per secoli hanno recentemente ceduto il passo ad una sorta di pragmatismo confuso, interpretato ed avvilito spesso, di fatto, ad una gretta cura e tutela di meschini interessi personali e di parte.
Benessere, sviluppo economico e sociale, giustizia, solidarietà dovrebbero essere sempre i principi ispiratori ed i cardini di ogni programma di governo. Purtroppo spesso non è stato e non è così. Di conseguenza, sono balzati alla ribalta Movimenti politici e Liste Civiche, i cui protagonisti e seguaci, lungi dal garantire una autentica vocazione politica, erano e sono preoccupati solo di esistere, onde partecipare ad una equa spartizione del potere all’interno delle istituzioni, dando vita, in alcuni casi, ad una becera negoziazione anche delle proprie coscienze.
Pertanto, quando nasce un Movimento Politico, i cittadini dovrebbero assumere un atteggiamento prudente e critico, chiedendosi seriamente che cosa in concreto distingue la nuova forza politica da altri Movimenti presenti sul territorio e verificando se, di fatto, essa arricchisce il panorama politico della loro Città, offrendo e favorendo il confronto sereno e democratico di idee, proposte e progetti nuovi finalizzati alla crescita, allo sviluppo e ad benessere economico sociale e culturale della loro Comunità
Nessuno, infatti, a nessun livello, in autentici deliri di onniscienza ed onnipotenza può pretendere di essere considerato il nuovo messia, portatore dell’unica ed assoluta Verità, promettendo chimeriche e millenaristiche palingenesi.
SI è dato vita,pertanto, ad una sorta di falso pluralismo che sta distruggendo principi fondamentali di democrazia, perché l’insorgere continuo di soggetti senza progetti e senza finalità ben definitive che vadano in direzione di un interesse della collettività, distinguendosi tra di loro, NON POSSONO ESSERE DEFINITI POLITICI se al termine “politica” vogliano continuare ad attribuire il suo vero significato
Un pluralismo democratico non può essere fine a se stesso, non può considerarsi una entità statica, ma generare confronto di idee e proposte tutte finalizzate all’interesse comune. Quando si rifiuta il confronto,quando si manifesta la certezza di poter avere il consenso della maggioranza dei cittadini per un governo senza alleanze di alcun genere, di vincere solo contestando decisioni molto spesso sbagliate, si minano alle basi concetti di democrazia e di pluralismo democratico e si è destinati all’isolamento privando la Città di un contributo del quale avrebbe bisogno.
Pertanto il Movimento Politico ”Impegno Civile”, pur plaudendo e condividendo l’invito a non rassegnarsi lanciato dal Movimento “ DIFENDIAMO IL NOSTRO TERRITORIO” all’intera Comunità neretina, è convinto che l’impegno profuso per un obiettivo pur largamente condiviso non può e non deve restare isolato. Esso, al contrario, dovrebbe essere opportunamente inserito in un contesto più ampio, dovrebbe cioè far parte di un programma di governo più articolato, favorendo un aperto, sereno e continuo confronto tra tutti i soggetti politici, il cui contributo di idee e proposte è indispensabile per concepire, integrare, arricchire e completare un programma di governo nel quale la maggioranza dei cittadini possa finalmente riconoscersi, sostenendolo, di conseguenza, con la necessaria convinzione ed una partecipazione attiva e responsabile.
IL COORDINATORE
F.FIORITO