PORTO CESAREO – L’occhio del drone è infallibile e gli investigatori lo sanno bene. In una masseria al confine tra le province di Porto Cesareo e Manduria la telecamera volante ha individuato dei lavori abusivi che hanno portato al sequestro e alla denuncia del responsabile: lavori di demolizione di alcune stanze e costruzione di nuove strutture senza le prescritte autorizzazioni.
Sono state le Guardie A.E.O.P. di Nardò a far scattare la segnalazione durante un servizio di monitoraggio a tutela dei Parchi Naturali. Il Drone ha individuato la vecchia Masseria alle por te della pineta del Parco Naturale Protetto Duca del Conte e Dune Costiere di Porto Cesareo. Le guardie trovandosi di fronte ad un presunto reato edilizio in un’area Protetta perché Parco Naturale, hanno chiesto il supporto ai Carabinieri che arrivati sul posto hanno sequestrato l’intera area.
È solo uno dei tanti risultati ottenuti grazie al drone che servirà a scovare reati di ogni tipo: la pesca di frodo ad esempio, lo scarico indiscriminato di rifiuti, e consentirà di arginare, permettendo un intervento immediato, il fenomeno degli incendi boschivi e di macchia mediterranea. (Fonte trnews)