Tutti in Piazza Salandra il giorno di Natale. Sarà il centro storico di Nardò ad ospitare la prima edizione del presepe vivente, inaugurato lo scorso lunedì dal sindaco Marcello Risi e dal presidente della Consulta della cultura Maria Luisa Tacelli.
Con il patrocinio e la collaborazione dell’assessorato alla cultura del comune di Nardò, l’iniziativa è stata promossa dall’associazione Pro Loco Nardò e dal suo presidente Giovanni Portorico, da Mimino Tondo responsabile del progetto “Nardò Città del Presepe” e da Liberato Orlando e Gregorio Polo del gruppo artistico Piccolo Teatro di Nardò.
Hanno collaborato l’associazione Amici del Museo di Porta Falsa che ha messo a disposizione gli attrezzi per allestire le antiche botteghe, gli alunni del Liceo Artistico Vanoni che hanno realizzato alcune scene del presepe e l’associazione Alla conquista della vita.
Torneranno a rivivere i vicoletti più nascosti e quasi sconosciuti del centro storico. Si parte da via De Michele (angolo Tabacchi Burrasca) e si prosegue, superando via Fratelli Gabellone, per via Campanile (alle spalle della Cattedrale) fino ad arrivare in Piazza Elia, dove ci sarà una degustazione di prodotti enogastronomici tipici del nostro territorio. La grotta è stata allestita nell’antica chiesetta di San Bartolomeo, riaperta dopo diversi anni, proprio per questa occasione.
Non mancheranno i canti di Natale, gli zampognari e attrazioni divertenti per i più piccoli.
È possibile visitare il presepe nei giorni 25 – 26 e 28 dicembre, e il 1 – 6 gennaio dalle ore 18.00 alle ore 21.00