Ringrazio l’amico Vincenzo Renna per la manifestazione di stima che ha voluto tributarmi nel suo articolo apparso, su alcuni quotidiani online, il 7 marzo u.s.

Mi preme soltanto precisare che la questione relativa alla composizione della Giunta, segnatamente alla L. 56/14 nella parte riguardante la rappresentanza dei due sessi nelle giunte locali, è stata affrontata in una delle scorse sedute della Commissione Cittadina Pari Opportunità, alla presenza dell’Assessore con delega alle pari opportunità, Avv. Francesca De Pace.

In quella occasione, oltre a richiamare l’Amministrazione ad una maggiore attenzione volta a favorire la presenza femminile nella Giunta, è emerso che la normativa summenzionata non può essere applicata agli organi giuntali in carica alla data di entrata in vigore della disposizione.

Come è del tutto evidente, la Commissione ho il dovere di attenersi alle indicazioni di carattere tecnico provenienti anche dalle figure amministrative comunali che, in merito a tale questione, escludono qualsiasi irregolarità nella formazione dell’esecutivo comunale.

Tuttavia, consiglio Vincenzo Renna, peraltro valente avvocato, di formalizzare, presso la Commissione, una nota nella quale si definisca, in punto di diritto, la violazione cui egli fa riferimento e se, a causa di tale violazione, si debba ritenere illegittima l’attuale Giunta.

Per quanto di mia competenza, posso solo assicurare che tutte le indicazioni giunte presso l’organismo, che ho l’onore di presiedere, vengono vagliate scrupolosamente.

 

In ogni caso, (e bene che si sappia) la Commissione non si farà mai trascinare da beghe politico mediatiche, magari immaginate solo per fare il gioco di qualche avversario, esterno o interno, dell’attuale maggioranza consiliare ansioso di scatenare le solite, inutili polemiche.

Spero solo che Vincenzo Renna, che stimo anche come persona, non sia tra quelli.

 

Vito BERTI

Presidente CPO – Città di Nardò