(Trnews)-BARI- Il secco no di Berlusconi alla trattativa con Fitto ed il nuovo diniego dato a Letta ha accelerato l’ipotesi che ieri abbiamo anticipato nello scetticismo generale. Fitto scende in campo e si candida Presidente della Regione in alternativa al candidato della coalizione di Forza Italia Francesco Schittulli. L’ex Ministro ha chiamato personalmente i parlamentari per chiedere di esser nelle liste contro Forza Italia e contro l’esclusione che Vitali avrebbe operato da neo coordinatore regionale.
Nel pomeriggio riunione improvvisa del Gruppo fittiano alla presenza dei Parlamentari, dei Consiglieri regionali, del Presidente Gabellone e dell’ex eurodeputato Baldassarre. Nell’incontro nuove polemiche contro le scelte di Berlusconi e Vitali e gran lavoro per portare avanti, almeno per ora, la linea dettata dal leader dei ricostruttori. Sarebbero pronte tre liste a supporto della candidatura e probabile accordo con il partito della Meloni, Fratelli d’Italia, e con i salviniani.
Non si esclude che dalla coalizione, che ancora preme per l’accordo per Schittulli , possa far un passo indietro, o spaccarsi, il Nuovo Centro Destra.
Se tutto dovesse permanere come ora, non potrebbe escludersi la contromossa Berlusconiana e il battesimo da Arcore di Fitto candidato di tutta la coalizione intanto sempre in serata Vitali da Lecce lancia la nuova Forza Italia ma senza, ed ormai è ufficiale, la componente fittiana. A giorni i coordinatori regionali anche se, fino a presentazione delle liste, tutto potrebbe ancora succedere.(trnews)