Visita a sorpresa al Sambiasi di Nardò del nuovo Direttore Generale ASL di Lecce dott. Giovanni Gorgoni.
Gorgoni è arrivato senza autista e senza preavviso alle 15,30 del pomeriggio di ieri, mercoledì. Ad attenderlo il sindaco Marcello Risi, il quale ha appreso dell’incontro pochi minuti prima (mentre era impegnato da avvocato nelle operazioni peritali di un processo).
La visita è durata circa tre ore. Il direttore del distretto Umberto Caracciolo (sorpreso nel suo ufficio a fare la stima delle attrezzature mediche più volte richieste, come da protocollo d’intesa firmato da Comune, Regione e Asl) ha guidato il Dott. Gorgoni in ogni angolo della struttura.
Prima gli ambulatori specialistici, poi il centro dialisi, il reparto di lungodegenza, le sale chirurgiche, il centro di procreazione medica assistita, il ben attrezzato punto di primo intervento (in pochi anni l’utenza del punto di primo intervento è quasi raddoppiata).
Il processo di riconversione dell’ex ospedale in Presidio Territoriale di Assistenza, può considerarsi per buona parte concluso.
Già realizzati i lavori di riadattamento degli ambienti.
Gli interventi ancora da attuare per adempiere agli impegni presi con la sottoscrizione del protocollo d’intesa (stipulato da ASL Lecce, Regione Puglia e comune di Nardò il 6 settembre 2013), sono stati evidenziati in un’istanza presentata dal dott. Caracciolo al nuovo direttore della ASL di Lecce.
In particolare è stato sollecitato un intervento di manutenzione straordinaria dell’ex reparto Medicina Uomini, destinato all’accoglienza di pazienti in Stato Vegetativo Permanente (SUAP) e di 10 posti letto di Unità di Degenza Territoriale. Inoltre è un intervento di ristrutturazione del laboratorio di patologia clinica e l’adeguamento della seconda sala operatoria destinata a interventi chirurgici in modalità day service.
Fra pochi giorni sarà disponibile il nuovo avanzatissimo mammografo, ma mancano ancora all’appello il Laser Yag e Argon, il fluorangiografo, e un oct (Tomografia Ottica Computerizzata) per l’ambulatorio di oculistica; lo spirometro e la sonda ecografia per pediatria; Holter pressori per cardiologia, un ecografo per senologia; un ortopantomografo per dentistica; uno spirometro per pneumologia; apparecchi per esami di dosaggio ormonale e un ecografo per il punto di Procreazione Medicalmente Assistita; uno spirometro, un tapin roulant, un elettrocardiografo e un apparecchio per gli esami delle urine per medicina dello sport e un densitometro osseo.
Il Dott. Caracciolo e il sindaco Risi hanno sollecitato risposte rapide alle istanza più volte avanzate. Il dott. Gorgoni ha garantito attenzione e sviluppo, complimentandosi per come è tenuta la struttura la struttura e per il livello e l’efficienza dei servizi fin qui avviati.
“Il presidio di Nardò serve un bacino di cittadini assai ampio – ha spiegato il sindaco – . Non si può lesinare sulle risorse”.
Intanto la regione ha approvato il nuovo finanziamento di un milione e mezzo di euro. Un altro passo in avanti. Ma si è parlato anche di nuovi servizi, in particolare nell’area pediatrica. Il fascicolo è sul tavolo del Dott. Gorgoni che lo sta studiando con orientamento favorevole. Se ne riparlerà presto.