Una replica idrofoba e rabbiosa quella dell’Assessore Leuzzi all’indirizzo dell’Udc da lui messo sotto accusa per aver sostenuto in maniera convinta le regioni dell’inutilità della delibera della giunta comunale relativa all’adozione del P.C.C.
resa evidente dalla bocciatura da parte della Regione che in una nota, fatta recapitare al Comune, ha evidenziato l’errata procedura adottata dall’esecutivo.
L’Assessore Leuzzi “stia sereno” perché l’ostacolo ai suoi progetti non è l’UDC quanto la Regione con la quale deve interloquire, essendo organo preposto al controllo, il cui parere non può essere disatteso.
E’ del tutto evidente che laddove l’assessore Leuzzi dovesse continuare a perseverare con la sua singolare e personale lettura delle norme, in contrasto con quanto la regione ha stabilito, commetterebbe un grave errore e di ogni atto se ne assumerebbe la responsabilità senza escludere il coinvolgimento dei Dirigenti del settore.
Non accettiamo lezioni dall’Assessore Leuzzi del quale conosciamo bene la superficialità e l’ignoranza ( nel suo termine di ignorare) per come tratta i problemi amministrativi convinto di essere un tuttologo.
Piuttosto se ne faccia una ragione e si convinca che gli atti amministrativi in quanto tali, non possono essere interpretati a proprio piacimento essendo di esclusivo interesse pubblico.
Sul P.C.C. l’UDC ha svolto le sue considerazioni in modo responsabile e sereno, peraltro supportate dai giudizi dei tecnici incaricati ed ha indicato un percorso per evitare ulteriori ritardi nell’adozione del provvedimento tali da compromettere lo sviluppo socio economico e turistico della comunità neretina.
Risultano risibili, a riprova probabilmente, delle sue frustrazioni politiche, i riferimenti che ha fatto relativamente ai “ soldi spesi per gli uccelli impagliati (delibera che risale alla gestione Vaglio), a quelli elargiti a palestre e scuole di danza (delibere peraltro dove manca solo la sua firma), al bando della gestione della Masseria di Torrenova (ancora in alto mare), alla proposta del P.C.C., da lui rivista senza particolari stravolgimenti rispetto a quella iniziale dell’allora Assessore Maglio, col solo risultato di aver perso mesi e mesi di tempo.
Piuttosto spieghi i suoi motivi della contrarietà su questi atti, e lo spieghi alle Associazioni, agli Enti e ai Cittadini interessati, nonostante questi fossero stati proposti dallo stesso Sindaco e condivisi dagli altri Assessori.
All’assessore Leuzzi, cui auguriamo che ritrovi presto la calma e la serenità necessarie per continuare ad operare, circostanza di cui dubitiamo fortemente, l’UDC ribadisce che continuerà a svolgere il suo ruolo e le sue valutazioni in modo responsabile, autonomo, senza pregiudizi e giammai voterà atti di dubbia legittimità.
Dott. Pierpaolo Losavio
Consigliere Comunale
Segretario Cittadino UDC