Sarebbe la pietra tombale sull’Amministrazione RISI, dopo la faccenda non ancora risolta sulla farmacia comunale, la figuraccia con la Regione Puglia sul piano coste, se nella questione del bando sull’efficientamento energetico del Comune di Nardò, si dovessero accendere i riflettori e il relativo attenzionamento da parte degli organi preposti.

Queste cose, si sa quando iniziano, ma non si sa quando e come finiscano. Sarebbe opportuno che questa amministrazione o chi per essa, investa il Prefetto di Lecce affinché dia una un’occhiata su tutto l’iter che ha portato alla aggiudicazione del bando in questione. Con la speranza che tutto sia in regola e, che, non vi siano elementi di collegamento, diversamente non sarebbe difficile un commissariamento dell’appalto di cui sopra.

In questo caso, e speriamo che non lo sia, il sindaco Risi farebbe bene a preoccuparsi.(N.d.r)

 

“Cpl Concordia, il sindaco riferisca al Consiglio”

 

Cpl-Concordia: dopo le preoccupanti notizie diffuse dalla stampa nazionale e locale che vedono il coinvolgimento dei vertici della società in inchieste dalle proporzioni preoccupanti, con accuse molto pesanti, riteniamo sia doverosa, anzi indispensabile, un’informativa da parte del sindaco in merito alla coop rossa di cui sono piene le cronache.

 

Ricordiamo che la società in questione, che si è aggiudicata in Ati con Alfa Impianti di Galatone il bando per l’efficientamento energetico del Comune di Nardò, è stata travolta da numerosi arresti nell’ambito delle indagini condotte dalla procura di Napoli, in merito alle quali sono state diffuse diverse intercettazioni che tanto hanno fatto infuriare Massimo D’Alema, e che sono partite dalle rivelazioni del pentito Iovine che ha riferito ai magistrati di presunti legami con la camorra.

 

Per questo motivo, stante l’immobilismo amministrativo, e data la scarsa attenzione con cui il sindaco e i Suoi riferiscono ai cittadini di fatti così gravi, la prossima settimana convocherò un’apposita Commissione consiliare Controllo e Garanzia chiedendo al sindaco di informare la Città di come la sua squadra intenda muoversi rispetto ad una questione così grave e spinosa. Ci auguriamo, ovviamente, che stavolta non venga a mancare il numero legale per l’assenza dei signori della maggioranza, come talvolta accade quando gli argomenti non sono di loro “gradimento”.

 

Ricordiamo peraltro come l’efficientamento energetico e il conseguente risparmio su una bolletta da 1,5 milioni di euro annui per energia, fosse uno dei cardini del programma di Risi. Oggi, dopo mesi e mesi d’attesa, e un’apertura delle buste con assegnazione piuttosto lunga e travagliata, quest’ennesima grana.

 

La Città deve sapere. La Legalità passa dagli atti concreti e non da convegni e parate.

 

Pippi Mellone

Consigliere comunale

Comunità Militante

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