Non è solo Tevez ad avere l’istinto del cannibale, ma tutta la Juventus.
Senza il suo attaccante più prolifico e altri quattro titolari, i bianconeri polverizzano la Fiorentina con lo stesso risultato del ritorno degli ottavi di Champions a Dortmund (3-0) e nonostante la sconfitta dello Stadium (1-2) volano in finale di Coppa Italia (incontreranno la vincente di domani tra Napoli e Lazio). Una squadra che fa paura, non molla niente e ha una fame spaventosa.
La semifinale di ritorno è la notte del trionfo della Juventus: la squadra di Allegri vince 0-3 al Franchi e si prende la finale mossa vincente — Senza Tevez, fermato da un problema muscolare, Allegri sceglie Matri con Morata. In più nel riscaldamento si fa male anche Lichtsteiner: fastidio alla coscia, dentro Padoin. Montella risponde con un 3-5-1-1, con Salah a supporto di Mario Gomez e senza Pizarro (infortunato). Chi si aspettava una Juventus con la testa già alla Coppa più importante ha impiegato poco a capire che non era così.
Fonte Gazzetta dello Sport)