BARI- Sembra una storia infinita e sempre più, sembra, esserci una strategia del day after. Dopo che Forza Italia ha proposto a Raffaele Fitto una mediazione con l’inserimento di tutti gli uscenti dentro la lista azzurra potrebbe comunque sfumare ogni ipotesi di unità perché, i ricostruttori, punterebbero ad inserire anche ad altri amministratori e dirigenti del partito. Infatti, sembrerebbe proprio così e spunterebbe un Piano B. Da roma ci sarebbe un si, se non dovesse esserci unità con l’oncologo, per un’alleanza con la Lista di Salvini, tanto che per la prima volta il senatore Volpi, l’uomo più vicino al leader leghista, parla della Puglia ipotizzando un loro 5% insieme con Forza Italia ma mai in alleanza con il Nuovo Centro Destra. Tale netta posizione come per far emergere la fondatezza, non avendo mai parlato della situazione regionale se non rispetto ad una loro presenza solitaria, dell’accordo e la nuova composizione delle rispettive coalizioni avverse ad Emiliano: con noi il partito della Meloni ma con Schittulli quello di Alfano altrimenti non se ne fa nulla.
E, sempre da Roma, si tenta infatti un riavvicinamento con Fratelli d’Italia pur se da Bari, proprio Giorgia Meloni, ha confermato nelle scorse ore l’apparentamento con Francesco Schittulli. L’ex Presidente della Provincia di Bari è nella Capitale, ma non per incontrare Silvio Berlusconi bensì, si dice, per aver garanzie per il giorno dopo le Regionali, qualora non dovesse vincere, e proprio da Angelino Alfano. Sì, l’oncologo sarebbe preoccupato di un’eventuale sconfitta, in caso di non accordo, e starebbe mediando per strappare, proprio dal Nuovo Centro Destra, un posto sicuro in Parlamento. In caso di nuova e probabilmente definitiva rottura, i fittiani tenteranno anche un’azione legale per togliere il simbolo, in Puglia, al leader di Arcore ma essendo questo un artifizio azzardato sarebbero pronti a far nascere Forza Puglia.(fonte Trnews)