(AGI) – Roma, 14 apr. – In merito al crollo del soffitto della scuola di Ostuni “ognuno deve assumersi le sue responsabilita’: una cosa sono le responsabilita’ di governo e un’altra quelle di un’amministrazione locale che in questo caso, purtroppo, non ha fatto quello che doveva essere fatto”.
Lo ha detto il ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini, ricordando “che questo cantiere e’ stato chiuso a dicembre: non si tratta quindi di una scuola vetusta, ma di un istituto ristrutturato evidentemente con delle pecche”.
Parlando di “un drammatico episodio da non sottovalutare”, Giannini ha poi aggiunto: “mi pare che il sindaco oggi abbia espresso la sua posizione, che e’ quella di un’amministrazione locale che sta cercando di capire cosa non ha funzionato e di assumersi le proprie responsabilita'”. Per quanto riguarda il governo, “abbiamo immediatamente dato un segnale doveroso di vicinanza alla scuola, ai bambini, alle famiglie e agli insegnanti”, ha assicurato il ministro, sottolineando che “il sottosegretario Faraone oggi e’ li’ e stiamo curando il tema del trasferimento di questi 687 ragazzi che devono avere subito una sede disponibile”. (AGI) .