A sett’anni dalla liberazione italiana dal nazi-fascismo viene alla luce il ricordo del partigiano neritino di comprovato ardimento che diete lustro in quel periodo ,con le sue azioni , a questa città.
Ora su proposta di un rappresentante politico (destrorso)”vicino” all’assessore alla cultura (sinistrorso) si fa opera di consenso a buon mercato. Il politico, sensibile al momento di insperata notorietà, ricambia sostenendo la toponomastica del compianto militante Ramelli rivendicando i suoi trascorsi di militanza in opposizione. Si condivide un momento topico di ricordare con giusta causa le spoglie del partigiano ricambiando la cortesia ricevuta … Un comunicato confezionato su misura in questo “particolare” periodo di visibilità mediatica … Emozioni da “libro cuore” pro tempore? …(N.d.R)
“Condividiamo appieno la proposta di Gianluca Fedele, Presidente di “Andare Oltre” di dedicare un luogo di sepoltura più decoroso al nostro concittadino Giuseppe Carrino vilmente assassinato, per mano nazista, in un’imboscata durante la guerra di liberazione dell’Italia dal nazi – fascismo.”
Sono le parole dell’assessore alla Cultura Mino Natalizio che questa mattina ha voluto rendere pubblica la posizione dell’Amministrazione comunale favorevole alla proposta lanciata da Gianluca Fedele sull’opportunità di dare una nuova e più degna sepoltura alle spoglie del partigiano Giuseppe Carrino.
L’assessore Natalizio tiene a precisare che la delicatezza della questione e l’opportunità di individuare all’interno del cimitero uno spazio più idoneo a ricordare e a celebrare la memoria del valoroso concittadino erano state già prese in considerazione dall’Amministrazione comunale.
“Già lo scorso 31 Marzo – ricorda l’assessore Natalizio – in occasione della cerimonia di commemorazione nel Cimitero di Nardò del Partigiano Giuseppe Carrino, una congiunta del giovane militare aveva espresso al Sindaco e alle autorità presenti il desiderio di vedere sepolto il proprio caro in un luogo che potesse prestarsi meglio a “ricordare” il valoroso combattente. E subito ci siamo di buon grado attivati. “
Il sindaco Marcello Risi aveva infatti delegato l’assessore Natalizio e il Consigliere Daniele Piccione ad occuparsi della questione. Con il supporto e le competenze tecniche dell’area area funzionale che fa capo ai servizi cimiteriali è stata così individuata un’apposita area del Cimitero dove spostare le spoglie del militare e si è ritenuto opportuno realizzare sul luogo una lapide celebrativa
A breve dovrebbe essere portata all’attenzione della Giunta municipale una delibera che formalizzi quanto già predisposto al fine di onorare Giuseppe Carrino in un’area che più si presta a celebrarne il ricordo.
“Spiace constatare” – conclude l’assessore – come purtroppo qualcuno ancora si ostini a non condannare l’imboscata nazista che ha provocato l’uccisione del nostro concittadino. Noi, invece, abbiamo “condannato” chi ha ucciso Sergio Ramelli, dedicando una via al giovane militante barbaramente ucciso dalla follia ideologica di qualche estremista”.