Anche la Basilica Cattedrale di Nardò, dedicata a Santa Maria Assunta in Cielo, tra i tesori del FAI Fondo dell’Ambiente Italiano.
A comunicarlo al Vescovo di Nardò-Gallipoli, Fernando Filograna, al Parroco della stessa Basilica Minore, Don Giuliano Santantonio e all’Assessore alla Cultura, Mino Natalizio, è stata, ieri mattina 19 aprile, la prof.ssa Rossella Galante, Capo delegazione del FAI di Lecce, durante una partecipata visita guidata a cura dell’Architetto Giovanni De Cupertinis, avvenuta nel Centro Storico di Nardò e organizzata, appunto, dal FAI di Lecce.
Grande è stata la soddisfazione espressa all’unisono da Sua Eccellenza il Vescovo Fernando Filograna, dal Parroco Don Giuliano Santantonio e dall’Assessore alla Cultura Mino Natalizio, nell’apprendere che il “gioiello” storico – architettonico rappresentato dalla Basilica Minore Cattedrale di Nardò, è stato inserito dal FAI tra i monumenti più belli d’Italia.
Grande compiacimento per il riconoscimento anche da parte del Sindaco di Nardò Marcello Risi e dell’Assessore al Turismo Maurizio Leuzzi . “ a Basilica Cattedrale “ – hanno commentato – da secoli rappresenta l’orgoglio della Città di Nardò.
“Questo riconoscimento ci inorgoglisce – ha dichiarato il sindaco – e ci sprona ad un sempre maggiore impegno per salvaguardare e promuovere il paesaggio e il patrimonio culturale della nostra Città. “.
L’iniziativa organizzato dalle guide del FAI, “Il percorso delle Cattedrali” si è svolta a Nardò ieri, domenica 19 aprile, nel tardo pomeriggio. Una visita guidata che ha preso il via dal Castello per scoprire il Centro storico di Nardò e la sua Cattedrale. Oggetto di attenzione particolare, la Cattedrale e il suo innovativo impianto d’illuminazione a gestione domotica illustrato dai progettisti, l’architetto Cristina Caiulo e l’ingegnere Stefano Pallara.
Particolarmente ammirato l’abito di pregiata fattura della statua lignea della Vergine Addolorata, il cui modello è stato creato appositamente e donato dal celebre stilista neritino di alta moda, Gianni Calignano
Da sottolineare infine che a cura del Corriere della Sera è stata pubblicata una guida su tutti i tesori Fai in Italia. In occasione delle Giornate di Primavera Fai 2015, che vede 780 luoghi aperti al pubblico in tutta Italia, il Corriere della Sera ha portato in edicola ( dal 20 marzo al 20 aprile ) una guida che raccoglie per la prima volta tutte le mete del Fondo ambiente italiano. E tra queste figura anche la cattedrale di Nardò.
Le schede contenute nella guida sono suddivise per regione, e classificate in base alla tipologia ( Beni FAI, Luoghi del cuore, Consigli delle Delegazioni) con tutte le curiosità e le informazioni per organizzare al meglio una visita.
“Alla scoperta dell’Italia con il Fai“ propone così un viaggio insolito e affascinante nella penisola italiana, dal Monte Bianco a Siracusa, dall’alpeggio alla baia costiera, dal castello alla bottega, dalla chiesa alla dimora storica, alla scoperta di piccoli, grandi tesori che raccontano l’Italia più bella e spesso sconosciuta. Il paesaggio italiano, i luoghi, i monumenti, i capolavori che hanno fatto e fanno la storia di questo Paese sono ben rappresentati in questa guida, che presenta 35 Beni FAI, 44 Luoghi del Cuore (dei 34.000 segnalati dai cittadini) e 410 mete speciali consigliate dai volontari delle Delegazioni FAI sul territorio.