BRINDISI (CdM)- Sabato scorso la Procura aveva negato il permesso di recuperare tutto il materiale didattico all’interno della scuola Pessina di Ostuni dove, il 13 aprile,

 

era crollata una parte di solaio ferendo due alunni e un’insegnante. Ieri invece l’istanza è stata accolta dal pm Pierpaolo Montinaro e due squadre delle forze dell’ordine oltre al personale comunale hanno recuperato tutto ciò che si trova all’interno della struttura sotto sequestro. Libri, zaini, banchi e computer sono stati imballati per essere sistemati nelle altre strutture scolastiche che da domani ospiteranno le lezioni dei 700 alunni della Pessina.

Ma ieri mattina, nel corso di un’assemblea pubblica organizzata nel teatro Roma di Ostuni, i genitori hanno cominciato a protestare contro l’amministrazione comunale perché non sono d’accordo con la scelta di organizzare le lezioni con turni anche pomeridiani. Per molti di loro portare i figli a scuola di pomeriggio è incompatibile con gli orari lavorativi.

Al sindaco Gianfranco Coppola è stato chiesto di trovare una soluzione alternativa senza turbare gli equilibri familiari e senza creare altri disagi ai bambini vittime di momenti di grande paura. Gli alunni dovrebbero tornare a scuola domani: le classi della scuola media verranno trasferite presso l’edificio ex scuola media San Carlo Borromeo, per quelle della scuola materna, invece, cinque l’oratorio della Chiesa della Madonna del Pozzo, altre due sezioni presso il nido Cif, mentre le ultime due presso la Ludoteca Comunale che si trova al piano terra dell’istituto Borromeo. Qui saranno pronte entro oggi tutte le suppellettili per le classi aggiuntive che sono proprio quelle recuperate dalla Pessina.(fonte:CdM)