L’estate volge al termine ed è evidente che la stagione sia stata positiva, un rilancio per il paese ed in primis per il borgo antico. Leggendo i giornali ieri 30.08.2015 siamo rimasti stupiti però dalle dichiarazioni rilasciate dal nostro Assessore al Turismo
che non si arrabbierà se lo definiremo tale, potrebbe infatti risultare riduttivo considerato che fa addirittura i miracoli! Secondo noi e come noi la maggior parte dei neritini, la rinascita del centro storico è nata dalla determinazione, dalla speranza e dall’immaginazione di chi nel centro storico ha investito con le proprie tasche in tempi non sospetti, quando il borgo era un deserto arido ed i miracoli erano bel lontani dal Palazzo di Città.
Chi si trova ahimè alla “plancia di comando” non ha fatto altro che cavalcare la cresta dell’onda e se qualche merito glielo si vuol riconoscere sarà solo quello di aver organizzato e firmato quanto necessario in quanto amministratore. Sarebbe stato più giusto sottolineare ed omaggiare ampiamente la determinazione e lo spirito di sacrificio espresso in concreto dai commercianti tutti, non solo i più centrali, il centro storico infatti è grande ed il contributo è stato ed è apportato da tutti. Perché trascurare il sostegno dimostrato dall’associazione dei commercianti, da associazioni politico-culturali e anche dai cittadini privati per il raggiungimento di quanto effettivamente accaduto? Si è dovuti arrivare a battaglie dialettiche e “civili minacce” indirizzate a chi da entrambe le orecchie ha sempre fatto finta di non sentire, quindi non parli di sogno suo ed iniziative sue!
Ci vuole davvero coraggio a dichiarare che in questi “quattro anni sono state concentrate le risorse nel centro storico” e ci vuole ancor più coraggio a dipingere il centro storico attuale come una vetrina perfetta e luccicante tanto da far invidia a chiunque vi arrivi; proprio quel borgo lì è stato, è e per qualche mese purtroppo ancora sarà pieno zeppo di problemi che non si possono cancellare con un concerto in una sera d’estate. La “bomboniera” così come vuole farcela immaginare deve considerare anche la perenne assenza dei servizi igienici, la completa assenza di una adeguata sicurezza soprattutto nelle ore notturne, la pulizia ed il decoro che tutto fanno tranne che renderlo una bomboniera e poi dulcis in fundo le sue amatissime, famosissime e attesissime fioriere che pare siano state progettate e sperimentate nei meandri terrestri appositamente per la nostra cara Nardò!
Se proprio vogliamo, riconosciamo all’attuale Assessore la costanza che ha avuto nell’organizzare il suo amatissimo festival, sui sagrati delle diverse Chiese antiche, ma la possibilità di riversare su se stesso i meriti di quanto sta accadendo non vogliamo riconoscergliela! Del resto anche l’articolo riporta il pensiero dei commercianti e di fatti si può comprendere a chiare lettere: “la decisione di chiudere il Centro Storico è arrivata in seguito ad una spinta dal basso. E’ stato il Comune sentire della stragrande maggioranza dei neritini a portare a questa svolta!”.
A parer nostro sarebbe opportuno interrompere i vari processi di purificazione ed a quanto pare beatificazione, partiti ora e proiettati fino a maggio e si dovrebbe invece tener fede a quanto promesso da lei Assessore nelle aule del Palazzo di Città! Fornisca adeguati servizi al centro storico ed ai cittadini, considerato che ne è rappresentante e finiamola con il solito fumo negli occhi. Peggio ancora poi, finiamola con i vecchi personalismi, è pur vero che a Nardò basta essere amministratori per acquisire superpoteri ma credetemi davvero non siete Voi quello dei miracoli! Il miracolo avverrà a breve quando questo paese fantastico sarà rappresentato ed amministrato da qualcun altro.
Andrea Giuranna, Presidente Associazione Riprendiamoci Nardò.
Maura Russo, Vicepresidente.
Marco Raho, Segretario.