Centro Studi ” Salento Nuovo” Lucio Tarricone Il vile gesto di una frangia di tifosi laziali che per “offendere” i tifosi romanisti hanno prodotto degli adesivi con il volto di Anna Frank, la ragazza ebrea morta trucidata dalla canaglia nazifascista nel campo di sterminio di Bergen-Belsen nel 1945, indossante la maglia della Roma desta sdegno e viva preoccupazione.
Non si possono minimizzare né sottovalutare i rigurgiti neofascisti che stanno attraversando la nostra Nazione e molti altri Paesi e che si manifestano nelle forme più svariate.
I risultati delle recenti elezioni in Germania e Austria evocano fantasmi del passato che chiamano tutti i democratici a una vigilanza che deve partire da tutti i livelli di governo e di comunità ad iniziare da quelle locali.
Nardò non fa eccezione. I recenti avvenimenti che raccontano della vigliacca aggressione perpetrata da parte di militanti di “destra” ai danni di un giovane di idee di “sinistra”con il silenzio delle autorità comunali e il “negazionismo” di parte della stampa, la vicinanza delle istituzioni locali con organizzazioni che del neofascismo e populismo fanno il loro credo devono far riflettere chi crede sinceramente nella DEMOCRAZIA.
Non si può scherzare su una giovane donna assassinata nella più grande tragedia avvenuta nel mondo, usare il suo volto per offendere è disumano. Tacere da vigliacchi.
Primo Levi scriveva: ” c’è ancora un fascismo, non necessariamente identico a quello del passato. C’è un nuovo verbo: non siamo tutti uguali, non tutti abbiamo gli stessi diritti. Dove questo verbo attecchisce, alla fine c’è il LAGER“. Bandire ogni ambiguità, isolare ogni populismo, promuovere nelle Scuole, sui luoghi di lavoro momenti di riflessione. RESISTENZA SEMPRE!