Nardò, 17 ottobre _ La questione , annosa, dell’allagamento in prossimità della chiesa dell’Incoronata non passa inosservata per il pragmatismo, ora elettorale, di Mellone & Co. La non notizia, visto come la programmazione del rifacimento dell’asfalto riguarderà, a breve -si parla del 26 ottobre cm- , la zona “incriminata” da pennivendoli in cerca di scoop non scoop, cavalca quella ormai nota propensione di Mellone di dimostrare il buon rapporto di vicinato con gli organi della curia vescovile .

La zona dell’Incoronata, inoltre, è l’esempio pilota di come il governo dei ragazzi della classe ’84 abbiano espresso la loro “rivoluzione” demolendo un simulacro della vecchia politica che si ripropone ad ogni tornata elettorale, impiantando un parco giochi con annesso parcheggio riqualificando un quartiere dopo anni e anni di documentato abbandono.

Comprendiamo come la questione stia a cuore al primo cittadino ma forse dare tante spiegazioni in prossimità di ulteriori interventi di riqualificazione è la dimostrazione di come Mellone, nella costruzione della sua immagine di politico  socialdemocratico affetto da pragmatismo cronico, sia sensibile alle voci dei soliti polemici refrattari a metabolizzare una manutenzione ordinaria e straordinaria attesa da anni in questa città di cui i cittadini , quelli veri,  certamente conoscono il lavoro e la dedizione ,sino ad oggi dimostrata dalla macchina ben oliata, dell’amministrazione melloniana.