Erano in tanti ad aspettare l’ennesima performance dell’atleta diversamente abile Paolo De Vizzi che nel mare della nostra Santa Caterina, dal 26 al 29 Giugno prossimo, si apprestava a migliorare il record mondiale di permanenza sott’acqua che già gli apparteneva (e stabilito sempre nella ridente località della Riviera Neritina), ed invece, come una doccia fredda, è arrivata la notizia del suo arresto per vicende di doping.
Peccato, perché l’evento che aveva una rilevanza mediatica che superava i confini nazionali per l’esempio di quello che lo sport può rappresentare soprattutto per i diversamente abili, era anche una occasione di promozione del territorio non indifferente.
Allora perché non partire da questa delusione per farci promotori di un’iniziativa contro il doping nello sport proprio nei giorni e nel luogo in cui De Vizzi doveva compiere la sua impresa?
Infatti, si potrebbe organizzare con le risorse messe a disposizione dal Comune per patrocinare l’evento di De Vizzi, una catena umana subacquea, invitando a prendere parte gli appassionati di subacquea e i Diving del territorio, contro la pratica devastante del doping nello sport.
Sarebbe un evento dal valore fortemente simbolico che metterebbe in evidenza soprattutto ai giovani che, un impresa dal sapore mondiale può rilevarsi una debacle umana e sportiva se non compiuta solo con le potenzialità che ognuno di noi può esprime senza aiuto di farmaci dopanti.
Noi X Nardò
Mino Natalizio
Paolo Maccagnano