Esperienza e serietà. Sono queste le caratteristiche del nuovo allenatore che guiderà il Nardò nella stagione della rinascita. Il presidente Fanuli come trainer per questa sua prima avventura nella piazza granata ha scelto Giuseppe Mosca che oggi, nella sala stampa “Erminio D’Elia”,

si è presentato a giornalisti e tifosi. Gran lavoratore e profondo conoscitore di calcio, il tecnico, nell’ultima stagione al Copertino con Fanuli, si è detto orgoglioso di essere finalmente giunto, dopo vari accostamenti negli anni passati, a Nardò, in una piazza appassionata e carica di entusiasmo.

 

I ringraziamenti del neo allenatore sono andati all’uomo Fanuli che ha premiato la serietà, il lavoro ed i risultati raggiunti sul campo in un mondo, come quello del calcio, in cui troppo spesso vige la legge delle raccomandazioni e delle sponsorizzazioni. Il pensiero è poi andato al Nardò che sta nascendo “Voglio gente umile, con tanta voglia di lavorare e pronta ad immedesimarsi nel nostro progetto. Ho intenzione di partire da un 4-2-3-1 che potrà essere modificato in corso d’opera, ragion per cui servono giocatori duttili”. L’appello fatto ai tifosi è quello di avere pazienza perchè per creare un progetto duraturo bisogna prima costruire delle fondamenta stabili.

Con il direttore sportivo Andrea Corallo si è parlato di mercato. “Per le prime ufficializzazioni occorrerà attendere la fine della settimana. Stiamo cercando gente motivata che possa condividere con noi un progetto duraturo, che va oltre la singola stagione. L’idea è quella di scegliere under validi attorno ai quali piazzare dei senior in modo da creare un mix importante tra gioventù ed esperienza”. Tassello importante perchè il progetto di Fanuli possa continuare nel tempo è la gestione dello stadio per la cui concessione l’amministrazione comunale, nonostante le promesse fatte, è in ritardo, come ha ricordato il vice presidente Maurizio Fiorentino.

La chiosa finale è spettata al presidente Fanuli “Vogliamo divertirci, divertirvi ma soprattutto vincere”. Le premesse sembrano ottime, l’entusiasmo cresce di giorno in giorno. Dopo un anno di inattività, il Toro è pronto a scendere nuovamente in campo e a far sentire la propria voce.

 

Emilio Andriani