In riferimento all’istanza, prodotta da numerosi cittadini e commercianti (circa 50 firmatari) del centro storico, intendo rimarcare l’assoluta necessità di chiarezza da parte dell’Amministrazione Comunale, in merito all’Ordinanza n°281/14 che prevede l’interdizione al traffico per la sola via Duomo.
E’ impensabile che, ad oggi, dopo i vari proclami e buone intenzioni, nulla sia stato fatto da parte di questa Amministrazione per gestire al meglio il traffico veicolare nel nostro centro storico.
Traffico che, come abbiamo visto in questi anni, ha prodotto ingenti danni al basolato, da poco rifatto. Intendo, dunque, chiedere come e perché si è proceduto all’interdizione al traffico della sola via Duomo. Quali sono state le ragioni che hanno portato a questa ordinanza, in barba al “parcheggio selvaggio” che caratterizza il nostro centro storico, ormai da anni. Sarebbe opportuno, infatti, sedersi ad un tavolo con cittadini e commercianti operanti all’interno del centro storico e confrontarsi sulle modalità di chiusura al traffico. Chiusura che non deve in alcun modo ledere il commercio, bensì incrementarlo, attraverso una sensibilizzazione nei confronti dei cittadini ad entrare nel centro storico a piedi o con biciclette.
Nardò, ad oggi, è uno dei pochi Comuni d’Italia in cui è permesso accedere, addirittura fino alla piazza centrale, quale Piazza Salandra. Invito dunque il Sindaco e l’Assessore al ramo a dare le dovute spiegazioni alle decine di cittadini che, con la missiva allegata alla presente, intendono avere dei chiarimenti, come detto, in merito all’interdizione al traffico della sola via Duomo.
Personalmente non voglio credere che si voglia chiudere una sola via per “favorire” questa o quell’attività piuttosto che un’altra. Auspico che si faccia presto chiarezza e si diano risposte concrete ai tanti cittadini e commercianti del cento storico che, ad oggi, si vedono “abbandonati” da parte dell’Amministrazione Comunale.
l Sig. Sindaco del Comune di Nardò
Avv. Marcello Risi
All’Assessore all’Urbanistica
Avv. Maurizio Leuzzi
Nardò, 09/07/14