Il 30 Luglio, p.v., la Corte dei Conti ha convocato i responsabili del settore economico finanziario del Comune di Nardò per rilevanti anomalie per gli anni 2011 e 2012. Tali anomalie sono rappresentate da un’ingente presenza di debiti fuori bilancio e da accertamenti ICI per 500.000 euro.
I rilievi mossi dalla Corte dei Conti sono relativi ai consuntivi a firma del Dott. Leopizzi per il 2011, approvato nel 2012, ed a quello per il 2012 a firma della Dott.saa Castrignanò. Per i debiti fuori bilancio 2011, 2012 e 2013 la Corte dei Conti chiede come mai si continui a ricorrere a questa procedura straordinaria dei debiti fuori bilancio, senza mai accettare cause e responsabilità.
Per l’anno 2011 parrebbe che i debiti fuori bilancio, siano stati 650.000 euro, per il 2012 2.100.000 euro e per l’anno 2013 1.500.000. Debiti dichiarati, ma non riconosciuti e che quindi non hanno influito negativamente sul patto di stabilità. La Corte dei Conti mette in evidenza, inoltre, oltre a varie altre anomalie, come il Comune di Nardò non sia in grado recuperare i soldi che i cittadini debbono per tasse e quindi è evidente che la Cerin non “funziona, così come sembrerebbe sottolineato con più lettere, agli atti, dal vecchio dirigente, il quale in tali scritti aveva addebitato alla Cerin varie anomalie.
In conclusione, il sottoscritto, per chi ricordi un passato non tanto tento, più volte aveva sollevato dubbi e perplessità sulla gestione del settore economico finanziario in questi due ultimi anni, nonché rilevato le inadempienze contrattuali della ditta Cerin. Si auspica che il prossimo 30 Luglio non debbano esserci gravi conseguenze per il Comune di Nardò, che potrebbero comportare, per la quadratura di conti, l’aumento al massimo possibile di tutte le tasse comunali.
Giovanni Siciliano