Caro Sindaco Risi, …siamo alla vigilia dell’approvazione del bilancio. I cittadini non devono essere soffocati con l’imposizione fiscale. Abolire la TASI si può, prendendo esempio da quanto ha fatto il Sindaco di Positano, Dott. De Lucia, uno dei tanti Sindaci

con i quali ho avuto il piacere di una conoscenza diretta, con i quali, e dai quali, tento di trarre spunti positivi per i miei concittadini. Positano è una delle più importanti località turistiche d’Italia, paradiso naturale e, da oggi, anche fiscale. L’Amministrazione Comunale ha, infatti, deciso un taglio ai tributi ed il Sindaco De Lucia ha deciso di sopprimere la TASI. La TASI, figlioccia dell’IMU, è stata spazzata via su prime e seconde case, su negozi ed attività imprenditoriali. Tale decisione è nata dal convincimento del Sindaco De Lucia che i cittadini vanno tutelati e non ingannati, che occorre governare con chiarezza e trasparenza, e che, soprattutto, la prima casa rappresenta un bene sacro da non toccare ne tassare. Quindi, nel Consiglio Comunale u.s., è stata soppressa definitivamente la TASI. Ciò significa che le prime case saranno completamente, e sempre, esenti da tassazione.

 

Faccia ugualmente l’Amministrazione Comunale di Nardò, dimostrando contrarietà a questo balzello imposto dal Governo Centrale. Purtroppo, per quanto riguarda il nostro bilancio, le notizie, come è noto, non sono di certo buone, ma io sono convito che si possono abbassare le tasse riducendo i tanti sperperi che avrò modo di elencare in un mio prossimo comunicato.

 

Città Nuova

 

Il Coordinatore

Giovanni Siciliano