Avevo promesso che se fossi tornato a sedere tra gli scranni di Palazzo dei Celestini avrei fatto di tutto perché la Provincia di Lecce, nell’ambito delle sue competenze, potesse contrastare l’infausta previsione dello scarico congiunto dei reflui di Nardò e Porto Cesareo nel tratto di mare (SIC – Sito di Interesse Comunitario) di Torre Inserraglio, ed oggi, rieletto, intendo mantenere tale impegno.

 

Infatti, è mia ferma intenzione supportare in ogni modo, in sede provinciale, la proposta alternativa emersa durante l’incontro congiunto della Giunta Comunale, Commissione Ambiente e Consulta dell’Ambiente di scaricare in tabella 4 (quindi il massimo della depurazione) tali reflui nel Canale Asso, quale Corpo Idrico Superficiale non significativo. Questo, avendo cura di impiegare, previa approvazione di un Piano di Riuso Irriguo, parte di questi reflui affinati per l’impiego in agricoltura.

Inoltre, chiederò al Presidente Gabellone e al Consiglio Provinciale tutto, di perorare politicamente questa soluzione anche presso la Regione Puglia. Regione che si è sempre detta favorevole a valutare un progetto alternativo che elimini gli scarichi a mare. Adesso l’aspettiamo alla prova dei fatti…

 

Giovanni Siciliano

Consigliere Provinciale