Si scopre, leggendo il verbale del consiglio comunale del 10 novembre 2014 , all’ordine del giorno vi era l’argomento: lo spostamento dell’area mercatale con annesso “fuori programma” di un presunto mancato guadagno nelle casse comunali….
Nelle battute intercorse tra i responsabili del settore commercio ,tributi, polizia locale e Consiglieri , pare che negli ultimi tre anni, a cavallo tra la precedente amministrazione e l’attuale, ci sia stata una “svista” nei mancati introiti delle tasse relative a chi occupava a pagamento un posteggio per la vendita al dettaglio. Tributo classificato in due categorie: posteggio fisso e spuntisti, i primi con autorizzazione annuale, i secondi con autorizzazioni giornaliere. Balzello che i primi versano il 30 aprile di ogni anno, i secondi con il pagamento in loco ogni venerdì.
Dalla lettura si deduce come le presunte responsabilità tra chi censiva e verificava i pagamenti e chi doveva accertarsi che i commercianti ambulanti non fossero morosi sia stato argomento, nell’aula consiliare, di una… “imbarazzante confusione”.
Noi cittadini ci chiediamo: a quanto ammonta, centesimo più centesimo meno questa “svista” ?
Non entriamo nel merito dei particolari che probabilmente sarà cura dei preposti comunali rimettere ordine su questa annosa questione in oggetto, ma vogliamo rendervi partecipi di una osservazione che ha ragione di essere smentita quando l’Assessore al ramo produrrà indirizzi ad hoc per dipanare questo presunto dilemma.
Supponiamo di disporre una media di circa 200 posti fissi spalmati in 52 settimane moltiplicate per tre anni. Da un calcolo elementare di aritmetica considerando la tariffa, più o meno, di 50 euro per i posti fissi e aggiungiamoci gli spuntisti con una media di 25 posti per 20 € ; il presunto mancato introito si agirebbe intorno ai circa 1.638.000,00 € in tre anni, considerando che il tariffario in oggetto è solo una nostra personale supposizione più o meno reale.
Cifra considerevole se pensate a cosa si possa fare in questa comunità ogni anno con la disponibilità di ulteriori circa 550mila € oltre ai balzelli comunali sulla testa dei cittadini.
Inoltre causa ed effetto, per esempio, gli stessi introiti possano servire per un sistema collettivo di trasporto dedicato o meglio di rimettere, seriamente, mano sui servizi, viabilità, cartellonistica ecc. ecc…
Senza dimenticare l’indotto che un utile cosi corposo porterebbe per la stessa area interessata: eventi, migliorie nel decoro urbano.
Quindi se nella sistemazione logistica del “vecchio” sito del mercato settimanale si poteva pensare che nella promiscuità qualcosa poteva sfuggire, dal 5 dicembre 2014 con la nuova sistemazione nella neonata area mercatale della zona 167 tutto o quasi tutto dovrebbe essere chiaro a tal punto che morosi o portoghesi non saranno di casa in questa città.
Sempre se questo vecchio problema venga seriamente dipanato ...A buon Intenditor …