Nell’ultimo consiglio comunale di giovedì 27 novembre 2014, il primo cittadino nel suo intervento a replica delle “invettive” di una bellicosa minoranza, a suo dire , votata a difesa ,a oltranza, delle fasce deboli che secondo questa amministrazione non risiedono solo nei fruitori della Social card, …

ma anche in quella fascia di sfrattati, degenti nelle strutture private che sono a carico di una comunità già di suo tartassata su immobili e carenza di servizi; ha stupito ,inoltre, gli astanti con un pensiero di squisito sapore natalizio.

Tanto da far tornare alla memoria come la Sua determinazione avvallata nel suo insieme dai Suoi “uditori” che saldamente stazionano tra gli scranni della maggioranza, sia coeso a ponderare idee discutibili a tre anni dal suo insediamento..

Quindi non ha stupito come le dimostrazioni della minoranza, siano ancora spunto per comprendere al meglio la volontà di questa amministrazione di non ammorbidirsi al buon senso, ma percorrere la polis di prelevare risorse dalle tasche dei cittadini e mantenere quei bonus e affini che determinano polemiche e attriti in questo attuale governo.

Infatti, nel suo intervento, ha “suggerito” ,come fosse una letterina indirizzata a Babbo Natale,di aumentare a fronte delle onerose spese di mantenimento delle fasce deboli la TASI dal prossimo anno, a suo dire Panacea per debellare la carenza di risorse economiche nelle casse comunali .

Inoltre, ha reso sterile gli emendamenti per la decurtazione dei premi di produttività dei dirigenti, a suo dire lesivo nello “stimolare” a fare di piu’!

Come dire che non sono sufficienti il loro lauti guadagni frutto del ruolo rivestito in seno all’amministrazione e di una concertazione contrattuale nazionale! …. Roba da pensare seriamente alla Befana per  indirizzare le prossime desiderate dei cittadini!

Viene difficile pensare a questa teoria quando gli sprechi di palazzo, come i 120mila euro del caro telefono sono li a dimostrare il contrario, come sono li a dimostrare il contrario,inoltre, le “determine” indirizzate a “spendere e a spandere” ,come se la spending review fosse un problema che non ci riguarda …

Viene difficile credere agli stessi “auditori” che in una stucchevole presenza passiva, tra telefonate e messaggi sui loro smartphone, credono che con una apparente alzata di mano, per approvare l’assestamento del bilancio di previsione 2014, di rendere , come definisce il primo cittadino, Nardo’ più bella (?) … o sfacciatamente progressista in barba a…Babbo Natale!

 

A buon Intenditor ….

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