Apprendo dal “Quotidiano” di oggi, la posizione del PD di Nardò e del suo Segretario, in merito al rischio del deposito di scorie nucleari in Terra d’Arneo.
Il PD ed il suo Segretario, dei quali bene venga la posizione nella fattispecie, dovrebbero essere più attenti agli argomenti sui quali c’è stato chi prima di loro, come il sottoscritto, ha già preso posizione e provvedimenti relativamente alla questione del rischio di deposito di scorie nucleari.
Il provvedimento da me ipotizzato è nei contenuti di una lettera indirizzata al Sindaco, in data 07/01, con la quale ho chiesto la convocazione di un Consiglio monotematico con la partecipazione di chi riveste ruoli Politico/amministrativi a livello comunale, provinciale e nazionale per bocciare l’ipotesi in questione. Non è questione nè di primogenitura nè di arroganza politica. Sarebbe stato dovere del Coordinatore del Circolo del PD di Nardò, confrontarsi con chi, nella veste di unico Amministratore Provinciale della Città, per giunta di centro sinistra, ha per primo lanciato l’allarme.
Un confronto che non ho mai riscontrato su importanti atti amministrativi, in questa, come in altre occasioni. Confronto che porterebbe ad un’azione politica sinergica e coordinata da parte di un Partito che avrebbe dovuto assumersi la responsabilità di fare da fulcro di uno schieramento Politico che, oggi, a livello cittadino, appare deflagrato.
Auspico, dunque, che il Sindaco voglia farsi promotore di un’azione a tutela del nostro territorio e di uno schieramento politico che quotidianamente deve assumersi responsabilità dello stesso territorio e che, viva Dio, sarebbe ora che sedesse attorno ad un tavolo per confrontarsi su problematiche di carattere amministrativo prima, ma anche politico per il bene, presente e futuro, della nostra Città.
Giovanni Siciliano – Consigliere Provinciale