Proprio così cari amici lettori-elettori, il primo cittadino di Nardò in perfetto stile “americano” organizza su input un incontro con gli amministratori, dirigenti e cittadini del centrosinistra. Tutti gli altri vanno a fare un giro fuori porta? Con voi non parliamo, siamo autosufficienti e automuniti! Si presenterà il già noto candidato del PD alla presidenza della Regione Puglia Michele Emiliano, accompagnato da una figura di spicco del Centrosinistra nazionale, il Presidente Matteo Orfini.
Ci manteniamo equidistanti dalla linea politica di Renzi?
Non avevate fatto pace?
Come dire, “maledetto il diavoletto che ci ha fatto litigare” ovviamente per diavoletto si intende Berlusconi.
Alla presentazione seguirà il pranzo di sostegno/raccolta fondi pro Emiliano, organizzato da Risi per sabato 21 febbraio 2015, salvo acquazzoni, prima presso il Chiostro dei Carmelitani a Nardò poi a seguire.
Per prenotarsi occorre sborsare la somma di 30 euro a persona di cui 5 euro per contributo! Apertura agli sponsor?
Si continua imperterriti a creare un partito di inutili personalismi, in cui i numeri vorrebbero avere ragione e peso specifico rispetto alla reale situazione di un partito, dove un “assemblament” di tessere variegate, variopinte, prive di un reale desiderio di iscriversi e sempre più pacchetti creati ad hoc e magari contro natura.
Avrebbe più valore una semplice idea, un idea che renda attraente quanto utile e speranzoso, per i cittadini tutti e non per poche truppe in rivolta, ciò che si andrà a dire in quella riunione a circuito chiuso.
Il candidato dovrebbe essere di tutti, anche di quelli che di centrosinistra non sono ma che potrebbero dare un utile contributo di idee rispetto alle esigenze reali di un territorio che questi signori non conoscono ma che pianificano sulla carta.
Una classe politica che non ascolta il territorio, orfana di idee, progetti e valori, che anzi al contrario si omologa al “tutti per uno, uno per tutti” indipendentemente da cosa voglia dire, fare e progettare il futuro candidato presidente.
Siamo in prossimità di un importante appuntamento elettorale che cambierà, probabilmente in peggio, ovviamente non ce lo auguriamo, le sorti di questa terra tanto umiliata, priva di rappresentanza che rappresenti.
Tutto ciò che finora ci viene proposto sono i soliti nomi e volti per altro già noti per non aver fatto nulla per questa Città, non uno straccio di programma, un qualche documento, zero idee, solo e sempre facce per l’occasione nascoste dietro un “trucco appariscente”.
Almeno fateci sapere cosa hanno in mente, qual’è la loro linea politica, quali sono i loro progetti per il futuro di questo territorio e questa comunità.
Insomma non privateci come finora accaduto anche degli strumenti per poter scegliere il meno peggio.
Si sente il solito chiacchiericcio in questo particolare momento nelle piazze, tra i vicoli, le persone che tra loro si avvicinano si interrogano ponendosi tutte la stessa domanda: “con chi stai?”
Vergogna!!
State con voi stessi uomini e donne immuni al senso civico privi di orgoglio e dignità, con le vostre idee, con i vostri progetti.
State con chi ha idee e progetti che con voi possa e voglia condividere e non con una massa di nullafacenti scansafatiche legati solo alle poltrone e senza un briciolo di idee da proporre alla comunità, legittimati all’esercizio delle loro funzioni solo grazie alla vostra innaturale disattenzione nello scegliere chi vi rappresenterà.
La soluzione sta nell’aggregare la persone con la forza delle idee e dei progetti con la massima trasparenza, gli interlocutori dovrebbero avere a cuore soprattutto i giovani e i rispettivi territori dando loro un valore e un futuro e non vedere i primi semplicemente come un’ostacolo e i secondi come un mezzo da sfruttare in funzione del mantenimento delle loro postazioni di potere.
Migliorando la qualità e l’efficienza dei servizi intervenendo in modo incisivo sulla ridefinizione dei costumi che la società oggi mette a disposizione, abbandonando quelle logiche indotte alla sola speculazione finanziaria, iniziando strategicamente ad agire in sintonia con tutti gli attori coinvolti in modo che ognuno possa recitare la propria parte.
Ci congediamo da voi, cari lettori allietandovi con queste poche ma significative strofe che dedichiamo al nostro caro Sindaco Risi:
“Tu vuò fa l’americano! mmericano! mmericano! Siente a me, chi t’ho fa fa? Tu vuoi vivere alla moda ma si bive Wisky and soda po’ e sente ‘e disturbà. Tu abballe ‘o Rocco Roll u giochi al basebal ma ‘e solde pe’ Camel chi te li dà?. La borsetta di mammà!? Tu vuò fa l’americano mmericano! mmericano! ma si nato in Italy!” (Carosone)
à tout à l’heure!