Ci dispiace ritornare su quello che in altre occasioni avevamo già sottolineato, ma non possiamo esimerci dall’intervenire su questioni molto delicate, che riguardano il territorio, i cittadini e il rispetto della loro dignità. Si riscontra un interesse “morboso” che sembrerebbe crescere di giorno in giorno attorno alla materia dei rifiuti, dei servizi mancati e di quanto questa Città evidentemente è vittima.

 

Abbiamo più volte sottolineato e lo ribadiamo come sia “squalificante” in questo frangente elettorale parlare di problematiche gravissime dal punto di vista dei servizi e della salute al solo scopo di attrarre consenso diversamente non raggiungibile.

Non condividiamo le passerelle e i teatrini della politica, un “amministratore” che si dedica al controllo e alla verifica di situazioni delicate esistenti sul territorio non esce sui media, in piena campagna elettorale, per “recitare la sua parte”. Rientra del resto nella sfera di doveri che lo status gli impone di esercitare!!

I cittadini non hanno l’anello al naso e chiedono rispetto.

Quindi dobbiamo dedurre che i signori politici erano, allora come ora, a conoscenza di questi gravi problemi che affliggono i cittadini. Allora per quale motivo, spiegateci, non avete fatto nulla finora per evitare quello che è sotto gli occhi di tutti? Sembrerebbe ignoraste le vostre stesse funzioni e competenze, prodigandovi in un esercizio che mal si addice a chi per ben quattro anni ha partecipato da attore principale alla vita politica locale.

La partecipazione e lo scambio di punti di vista su queste materie provenienti sia da destra che da sinistra, giacché le responsabilità vanno in tutte le direzioni politiche, dovevano nascere all’inizio di questa legislatura e non mentre si va chiudendo o in occasione delle votazioni regionali. Perché ormai c’è poco da aggiungere!

Ci chiediamo se un senso di vera vergogna non percorra la coscienza di costoro nel non avere rispetto di chi vive fasi della propria vita in disgrazia, ammalato, e scippato persino dei servizi più essenziali. Grazie alla politica!

Siamo disgustati dall’idea che la carica pubblica sia intesa come scorciatoia per arricchirsi o agevolarsi nel sociale. L’umiliazione delle coscienze civili chiede vendetta in tutta Italia al grido di: “Via gli ignoranti gli incapaci e i ladri”. I partiti non solo hanno il dovere di selezionare con più attenzione chi dovrà rappresentare i cittadini, ma dovrebbero anche essere solidalmente responsabili delle eventuali violazioni commesse dai loro esponenti.

Il tempo della pazienza è finito, ora serve una politica seria, fatta di uomini perbene.