Partiranno la prossima settimana i lavori di completamento del Museo del Mare di via Marinai d’Italia e del Museo della Preistoria che sarà ospitato presso il Chiostro di Sant’Antonio, accanto alla Sala Convegni.

Si tratta dell’ultimo stralcio delle opere di completamento e potenziamento dei due Musei neritini finanziate dalla Regione Puglia per garantire la piena fruibilità del patrimonio archeologico e culturale.

Ora la sfida per il Comune è quella di rendere visitabili i Musei entro la prossima primavera. Si completerebbe, così, l’ambizioso progetto di dotare Nardò di una importante rete museale dando così concreta attuazione al Polo Museale Neritino al quale farebbero riferimento: Museo della Memoria e dell’Accoglienza, Acquario del Salento, Museo della Preistoria, Museo del Mare, Museo della Civiltà Contadina, Museo della Nardò Messapica e Romana (che sarà ospitato nella parte del Castello degli Acquaviva in fase di ristrutturazione) ed Ecomuseo dell’Archeologia Costiera di Nardò.

Per il sindaco Marcello Risi: “l’ultimazione dei lavori dei due Musei consentirà di contribuire allo sviluppo del turismo culturale del nostro territorio”. Per l’Assessore Mino Natalizio: “è da sottolineare la funzione culturale e sociale che il recupero dei due beni culturali comporterà.”

Tutto questo anche alla luce degli importanti investimenti che l’Amministrazione Comunale sta attuando in favore delle emergenze archeologiche del territorio, anche ai fini della fruizione turistica. A tal proposito è appena il caso di ricordare che il Comune di Nardò quest’anno è stato concessionario diretto di scavi per la Grotta Mario Bernardini risultando così tra i primi comuni d’Italia ad avere una concessione diretta di scavi sul Paleolitico.