LECCE (CdS)- Il Tar del Lazio blocca i tagli degli ulivi anche a Trepuzzi. I giudici hanno accolto il ricorso presentato da 10 operatori che si aggiungono ai 21 di Torchiarolo. Stop, dunque, al piano Silletti bis in attesa del giudizio di merito che si svolgerà il 4 novembre.
Appello a Mattarella
«Il problema è stato preso in considerazione dal Ministero competente»: così la segreteria del presidente della Repubblica ha risposto ad un pensionato di Cutrofiano, nel Salento, che, appassionato di musica, ha scritto e arrangiato una canzone dedicato alla xyella e al dramma che stanno vivendo gli ulivi salentini, facendo un cd e inviandolo a Sergio Mattarella. Il cantautore salentino si chiama Daniele Romano, 77 anni, di Cutrofiano, autore già in passato di altre iniziative simili legate ai personaggi più noti delle istituzioni politiche e religiose internazionali, da Obama a papa Francesco, prendendo spunto dai fatti di cronaca. Sergio Mattarella viene definito nel testo della canzone «Gran Galantommu meridionale». Si tratta – spiega Daniele Romano – «di un messaggio di sensibilizzazione in musica perché ci aiuti e non ci lasci soli. Ho usato anche parole in dialetto salentino per il testo – continua- che sono sicuro il nostro presidente saprà capire viste le sue origini meridionali». Il cd è stato ricevuto al Quirinale che tramite la segreteria di Mattarella ha provveduto ad inviare al canzoniere di Cutrofiano, una lettera di ringraziamento assicurando appunto che «il problema è stato preso in considerazione dal Ministero competente».
Le sanzioni europee
La Commissione europea ha ricevuto nelle ultime ore una lettera del governo italiano che sembra aver convinto Bruxelles a non procedere all’avvio di una procedura d’infrazione per la mancata o insufficiente attuazione delle misure di eradicazione della Xylella fastidiosa, il batterio che colpisce gli ulivi in Salento. Le misure (abbattimento e distruzione di tutti gli ulivi infetti in una fascia larga 20 km nella provincia di Lecce a ridosso delle province di Brindisi e Taranto, di tutti quelli individuati nei focolai fuori dalla provincia di Lecce, e, in quest’ultimo caso, anche delle altre piante potenziali ospiti del batterio in un raggio di 100 m attorno a ogni albero infetto) erano state richieste dal Comitato fitosanitario permanente dell’Ue. La lettera del Ministero delle Politiche agricole, a quanto si apprende, rivendica il fatto che il secondo Piano Silletti (dal nome del comandante della Forestale, Giuseppe Silletti, nominato dal governo commissario straordinario per l’emergenza Xylella) sta finalmente funzionando, visto che nell’ultima settimana sono stati abbattuti circa 1.000 ulivi nei focolai in provincia di Brindisi e in varie zone della fascia di 20 km in provincia di Lecce. Alla base del relativo successo del nuovo piano sembra esserci il fatto che gli abbattimenti sono volontari, da parte dei proprietari dei terreni, e incentivati con lo strumento degli indennizzi.