Nardò, 11 dicembre – E’ di qualche ora fa la notizia riguardante l’avvio dello sgombero dell’occupazione dell’istituto tecnico “E. Vanoni” di Nardò, promossa dai rappresentanti d’istituto, tra i quali alcuni esponenti del Blocco studentesco, con l’attiva e partecipata collaborazione di gran parte degli studenti.
L’occupazione è durata poco più di due giorni durante i quali i ragazzi, con un’organizzazione impeccabile, hanno messo in atto diversi interventi di riqualificazione dell’edificio e dato vita a laboratori di approfondimento su temi di grande attualità. Nella giornata di ieri si è discusso di “Buona scuola”, oggi invece si è parlato di disabilità ed è proprio al termine dell’incontro che è stato avviato lo sgombero.
“Il segnale inviato dai ragazzi dell’istituo tecnico “E. Vanoni” è un segnale importante per tutti quegli studenti che trovano aberrante non solo l’ultima riforma del sistema scolastico, – dichiara il responsabile provinciale del Blocco studentesco, Marco Fortunato – ma anche tutte quelle che si sono susseguite negli ultimi vent’anni e che hanno debellato l’idea di scuola come centro nevralgico della formazione personale e culturale di ogni ragazzo. Le modalità con cui è stata eseguita l’occupazione, gli interventi effettuati dai ragazzi per ripulire gli ambienti dell’edificio ridotti in pessimo stato, la loro voglia di ampliare il proprio bagaglio culturale e di ribellarsi contro chi li vorrebbe spenti e rassegnati, sono un esempio per tutti. “
“Lottare per riprendere in mano le redini del nostro futuro è l’unica strada percorribile per uscire dal grigiore che incupisce la realtà che ci circonda. Voglio esprimere, a nome del Blocco studentesco, solidarietà ai ragazzi che sono stati sgomberati e ringraziarli per il bellissimo esempio che hanno dato. Facciamo parte di una generazione che crede ancora nella bellezza dei sogni, – conclude la nota – una generazione che ha ancora la voglia di combattere e che crede ancora nella vittoria.”