È interessante in questa tornata elettorale la scelta delle coalizioni in campo per la scalata al potere temporale di questa città da parte di ambiziosi arrampicatori sociali camuffati da politici, intenti a lavorare affannosamente ,dietro le quinte, per realizzare le loro aspirazioni, ovviamente .

Dopo tutto, non c’è nulla di male sognare di accaparrarsi uno scranno o riconfermarlo a costo di prendere per il naso l’elettorato che non ha mai brillato per acume nella scelta di un rappresentante capace di tirarli fuori dai problemi a forza di braccia e non a forza del solo immaginario.

Quindi il gioco vale, sempre, la candela per chi si ripropone e l’ambizione è una brutta bestia, perché fa distorcere la visione di insieme del gioco delle parti che in questo periodo sono all’ordine del giorno.

Caio che cerca di ammogliarsi con Sempronio. Sempronio nel frattempo temporeggia perché sta amoreggiando con Tal de Tali che per trovare un casato con dote all’altezza della suo smisurato ego, cerca di convivere in una perenne volubilità, tipico del politico neretino.

È il gioco delle parti che prende forma, in questo periodo pre elettorale, nelle più disparate sedi che al calar della notte diventano ricettacoli di personaggi noti e meno noti che tramano da impenitenti moti carbonari alle spalle del popolo sovrano , ignaro del lavoro d’intreccio alla manovra elettorale ..

Di giorno i buoni intenti la notte quelli meno nobili lontano da occhi e orecchie invadenti …

Fiumi di inchiostro rosso versato impunemente per verniciare evidenti discrasie in chi di notte trama e di giorno con sorrisi ,di commiato, e la coscienza ,sporca, nelle tasche, millanta buoni proponimenti per una città che un orbo vedrebbe benissimo per la sua irreversibile decadenza morale…

Non ci resta che affidarci alla provvidenza cari lettori/ elettori …